Ma la determina non è stata revocata e una pietra sopra la questione gliel’ha messa lo stesso Sindaco di Marsala Renzo Carini dicendo che, quello della tassa sui rifiuti, è un “aumento dovuto”.
“La determina è stata fatta da un amministratore responsabile, quale sono io, che adotta un provvedimento che, anche se impopolare, guarda alle esigenze future della città ” commenta Carini semplificando la questione in questo modo: fino al 30 ottobre la raccolta dei rifiuti veniva fatta dal comune con mezzi propri e costava 10 milioni di euro, con l’entrata in vigore dell’Ato questo costo, in seguito all’appalto dato all’Aimeri, è aumentato a circa 15 milioni di euro. “Da notare – sottolinea Carini - che il comune di Marsala di questi 15 milioni di euro, affronta un costo di 1,5 milioni per l’IVA”.
La scelta dell’aumento della Tarsu, stando a quanto dice Carini, è quindi necessitata: “non è che io una mattina mi sono svegliato e ho deciso di aumentare la tassa di punto in bianco. Ma perché in virtù di una legge nazionale e di una legge regionale sono stati introdotti gli Ato”. Ricapitolando le considerazioni fatte dal Governatore Lombardo sulla necessità della raccolta differenziata, viste le condizioni delle discariche siciliane, e facendo il punto su alcune città del Belice, nonché Palermo, Catania, Messina e Agrigento, il cui sindaco ha chiesto l’intervento dell’esercito per far fronte all’emergenza rifiuti, Carini spiega che tali situazioni si sono venute a creare per lo squilibrio finanziario che ha permesso ai comuni di non pagare più l’Ato e quindi gli operai per la raccolta. “Per evitare che Marsala si trasformi come Palermo e Agrigento – aggiunge il Sindaco di Marsala – ci dobbiamo pensare in tempo”. In questo momento l’aumento della tassa sui rifiuti è sicuramente una scelta impopolare e Carini se ne rende conto ma aggiunge che “è fatta con saggezza e senso di responsabilità ” anche per evitare che tra due anni “saremo impreparati a garantire questo servizio”. “Non potevo sorvolare, fare finta di niente e poi tra due anni chi se la doveva vedere se la vedeva - sottolinea il Sindaco - non è così che si amministra la città , io devo essere a posto con la mia coscienza e lo sono”. Però molte delle insofferenze, espresse dopo l’apprendimento dell’aumento dell’80% della Tarsu, sono dovute soprattutto al fatto che il servizio svolto dall’Aimeri non è ottimale, adesso sembra che sia stata istituita una apposita squadra di vigili urbani.
Quando spunta fuori il nome di Giulia Adamo, Carini è un fiume in piena. La deputata regionale qualche giorno fa ha detto che aumentare a carico dei cittadini la tassa sui rifiuti è “assurdo e vergognoso”, che quando era alla Presidenza della Provincia si era prospettata l’eventualità dell’aumento dell’Irpef ma lei aveva studiato le carte e aveva convinto lo stesso Carini a non aumentare e che i 50 mila euro previsti per la maratona dei Mille sono uno spreco: “neanche se fosse la maratona di New York”.
Come risponde Carini? Non tenendone conto: “quello che dice Giulia Adamo è l’ultimo dei miei pensieri”. Ma poi si lascia andare: “dice che si è letta le carte e che quando diventerà sindaco di Marsala eliminerà l’Ato. Se risolve i problemi come quando era Presidente della Provincia in cui faceva sempre mutui avendo poi un tesoretto di 40 milioni di euro non accorgendosene, sarà una sciagura per Marsala una sua improbabile elezione a sindaco”. “Se riflettiamo su ciò che Giulia Adamo ha fatto per Marsala ci rendiamo conto che non ha fatto mai nulla, quindi – aggiunge Carini - dovremmo andarla a votare per quello che non ha fatto per la città ”. Carini trova due punti, la colmata e il commerciale: “una cosa inquietante, per sette anni come Presidente della Provincia ha pagato 250 mila euro l’anno senza realizzare la scuola nuova”. “Fa sempre proclami, - continua Carini – ed è politicamente squallida quando parla due anni prima della scadenza del mio mandato, mentre farebbe bene a lavorare invece di percepire 25 mila euro al mese che – Carini fa due conti - in quattro anni sono 1 milione 200 mila euro, per fare solamente una legge sul golf. Mi auguro che non ci propone di fare una legge sulla caccia alla volpe”. E sulla presunta mancanza di informazione di Giulia Adamo il Sindaco di Marsala insiste: “neanche sa che il suo Governo Regionale ha previsto una tassa per coprire i debiti degli Ato e dei comuni in materia di rifiuti”.
Intanto l’ex vicesindaco di Carini, l’avvocato Patrizia Montalto, è il nuovo addetto stampa di Giulia Adamo, cosa che fa piacere a Renzo Carini che non risparmia la frecciata finale: “la mia decisione della revoca dell’incarico di vicesindaco a Patrizia Montalto non era dovuta a motivi personali ma per la rottura di un equilibrio politico che era avvenuto con Giulia Adamo, la quale, durante le elezioni europee, non ha fatto altro che vomitare ingiurie nei miei confronti”.