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03/05/2010 06:41:22

Calderoli: "Non so se ci saremo a festeggiare l'Unità d'Italia"

Lo ha detto il ministro per la Semplificazione legislativa, Roberto Calderoli, parlando delle celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia, ospite del programma di Lucia Annunziata In mezz'ora, su RaiTre. "Non ho la minima idea" se ci sarà un ministro leghista a Genova, il 5 maggio, accanto al presidente Giorgio Napolitano. "La migliore risposta all'anniversario", ha spiegato, "sarà la realizzazione, attraverso il federalismo, dell'unità d'Italia. Questa non è un totem, non è fine a se stessa".

Inoltre "la celebrazione in sé ha poco senso. L'anniversario deve essere il momento per approntare le soluzioni, non solo per alzare la bandiera". "Io non so se ci sarò", ha concluso, "io sarò a lavorare per realizzare il federalismo". Per l'esponente del Carroccio il modo migliore per festeggiare la ricorrenza sarebbe quello di far capire come "le diversità presenti nel Paese" non siano degli "ostacoli" ma "valori".

"Non c'e alternativa al governo Berlusconi. Il governo ha i numeri per andare avanti e fare le riforme, in alternativa ci sono solo le elezioni" ha detto poi il ministro, scartando anche l'ipotesi di un governo tecnico guidato da Giulio Tremonti. "L'elettorato ha dato il proprio consenso a una persona che è Berlusconi. E poi la prima persona a non volerlo sarebbe lo stesso Tremonti".