Dallo scandalo dell'Istituto Commerciale "posteggiato" in locali in affitto, fino all'umiliazione della regata "strabica" per ricordare con oltre un milione di euro di spesa lo sbarco di Garibaldi ....a Trapani. Da segretario provinciale dell'Udc, invece, Mimmo Turano si dimostra molto interessato a Marsala, alla Giunta Carini e a quello che succede nei palazzi della politica. I fatti: Celestino Errera, consigliere comunale vicino a Turano e all'ex Presidente del Consiglio Comunale di Marsala, Pino Ferrantelli, è stato condannato in primo grado per favoreggiamento con l'aggravante di mafia. Errera non si è dimesso da consigliere, ma si è sospeso dall'Udc. All'Udc funziona così a Marsala, ogni due consiglieri ti tocca un assessore. Errera aveva come assessore di riferimento l'avvocato Sammaritano. Che è stato quindi defenestrato da Carini perchè non ha più un riferimento in aula. Carini per cacciare Sammaritano ha lavorato poco in autonomia, anzi. Si è fatto consigliare dal potente Pino Giammarinaro, e dal coordinatore comunale dell'Udc Stefano Pellegrino. Apriti cielo: Ferrantelli si è arrabbiato, e ha chiesto a Turano di intervenire. Il gruppo consiliare dell'Udc ha replicato: nessuno tocchi il nuovo assessore Pino Pinna. E ora, finalmente, parla Turano: “Lavoro per un partito unito e rispettoso delle regole. Ciò che è accaduto a Marsala non fa bene alla vita interna dell’Udc trapanese. Nonostante avessi chiesto un confronto tra le parti, sulle vicende del rimpasto di Giunta di Marsala, il sindaco Carini e l’avvocato Pellegrino hanno comunque concordato la sostituzione dell’assessore Nicola Sammaritano, mortificando gli organismi di partito preposti a tali valutazioni”. Turnao non solo liquida l’avvocato Pellegrino come “esponente della componente che fa riferimento a Pino Giammarinaro”, ma mette alla porta il vicesindaco Michele Milazzo e lo ritiene non degno di rappresentare l’Udc: “Ne tragga le conseguenze”. Infine, tuona: “qualsiasi decisione politica riguardante l’Udc di Marsala viene avocata in capo alla segreteria provinciale”.
Questo il testo integrale della dichiarazione di Turano: “ Lavoro per un partito unito e rispettoso delle regole-afferma il segretario Turano- Ciò che è accaduto a Marsala non fa bene alla vita interna dell’ UDC trapanese. Nonostante avessi chiesto un confronto tra le parti –continua piccato il segretario Turano-,sulle vicende del rimpasto di Giunta di Marsala , il sindaco Carini e l’avv. Pellegrino hanno comunque concordato la sostituzione dell’assessore, Nicola Sammaritano, mortificando con il suddetto atteggiamento, gli organismi del partito preposti a tali valutazioni. La politica dei –passaggi- di consiglieri ,da una componente all’altra, non aiuta a far crescere il partito e meno che mai è pensabile affidare le scelte politiche ai soli eletti .La mia segreteria-aggiunge Turano- è impegnata da tempo nel consolidamento dei principi fondanti il partito , nel pieno rispetto di tutte le componenti. Qualsiasi decisione in merito alle vicende marsalesi, andava discussa. Una città importante come Marsala , meritava una scelta concordata con gli organi provinciali. La logica “dell’appartenenza” ha prevalso. Questo tipo d’atteggiamento - aggiunge il segretario Turano- può avere motivo di esistere solo negli interessi generali dell’intero partito e non di certo, quando si intende pretestuosamente rappresentare solo quelli di pochi eletti o di pseudo correnti.
Il futuro nostro e di tutti gli aderenti all’UDC sta nella coesione e nel libero confronto interno , altri atteggiamenti da me disconosciuti , appartengono a logiche non più accettabili, alla luce anche dei nuovi indirizzi che il partito, a livello nazionale ci indica . Mi dispiace infine, che la direzione provinciale che si è espressa quasi all’unanimità sulle posizioni da me sostenute, non abbia ricevuto il consenso della dott. Tea Tavormina e della dott. Maria Pia Castiglione che, dopo un lungo confronto, hanno continuato a sostenere tesi di parte rispetto all’interesse generale del partito di Trapani . Inoltre- conclude il segretario Turano- ritengo quanto mai inopportuno l’atteggiamento adottato nella vicenda dal vice sindaco di Marsala , avv. Milazzo il quale pubblicamente, sulla stampa dei giorni scorsi, ha dichiarato di non riconoscere la segreteria provinciale .La stessa segreteria che all’UDC di Trapani ha portato 30 mila voti ,mentre “lui” faceva “vacanza”, sostenendo candidati di altri liste, alle regionali del 2008. Per tali ragioni quindi, l’avv. Milazzo, non è degno di rappresentare l’UDC di conseguenza , ne tragga le ovvie conclusioni. All’avvocato Stefano Pellegrino ,certo suggeritore del vice sindaco Milazzo, comunico che da questo momento, qualsiasi decisione politica riguardante l’UDC di Marsala, viene avocata in capo alla segreteria provinciale”.