Nei giorni successivi,sempre grazie all'impegno dei Radicali e con la disponibilità di alcuni Consiglieri Comunali , la mozione fu depositata, esattamente il 13 ottobre, riportando le firme di diversi Consiglieri Comunali appartenenti a vari gruppi politici e suscitando,ancora una volta, interesse e condivisione.
Da allora sono passati quasi due anni senza che la mozione in oggetto sia mai stata discussa. Essa,ad oggi, giace dimenticata su un'interminabile ordine del giorno dei lavori d'aula.
Con la presente il “Gruppo Radicali Palermo” e Sinistra Ecologia e Libertà ,che da alcuni mesi hanno avviato un dialogo convergente in merito all'attuazione dell'Anagrafe pubblica- come emerso in ultima analisi dall'attivazione del meccanismo di trasparenza nella regione Puglia- cosi come per il potenziamento degli strumenti di democrazia diretta e partecipazione all'interno delle istituzioni,pur ostinatamente fiduciosi sulla volontà dei consiglieri in materia di trasparenza, tornano con insistenza a chiedere al Consiglio Comunale tempi certi per la discussione in Aula della mozione depositata oramai da due anni fa. Allo stesso tempo chiedono al Consiglio Comunale di Palermo un impegno concreto per accelerare le modifiche allo Statuto Comunale mettendo in atto gli adempimenti che consentano l'attuazione concreta degli strumenti di partecipazione, prime fra tutte le delibere di iniziativa popolare.
Siamo ben consci del momento di difficoltà che attraversa la città e il Consiglio Comunale, ma riteniamo che incrementare gli strumenti di trasparenza e di partecipazione diretta della cittadinanza alle scelte amministrative siano elementi che possano contribuire in maniera importanti per la risoluzione delle emergenze cittadine, nonché imprescindibile strumento per ridurre il grave scollamento che si registra fra la città stessa e le Istituzioni cittadine.
Donatella Corleo- responsabile Radicali Italiani,Palermo
Sergio Lima-coordinatore provinciale Sinistra ecologia e libertÃ