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07/06/2010 02:53:12

All’assemblea del Pdl Sicilia fischi per Adamo e Scilla. Arriva la polizia.


Sin dall’inizio dei lavori, un gruppo di agricoltori ha fortemente contestato in aula i politici presenti, mandando su tutte le furie Giulia Adamo, parlamentare regionale marsalese organizzatrice dell’incontro, che non ha risparmiato critiche verso coloro che protestavano, aumentando ancora di più la tensione nella sala.
Alle proteste degli agricoltori e dei pescatori si sono ottenute poi quelle dei lavoratori della Casa di Riposo Giovanni XXIII di Marsala. “Assessore Cimino – recitava un loro cartello – credete in noi come risorsa?”, e ancora “Chiude la Casa di Riposo dopo 100 anni di attività sociale”.
All’incontro erano presenti oltre Giulia Adamo e Toni Scilla, l’assessore regionale alle politiche agricole Titti Bufardeci e Gianfranco Miccichè, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio.
Dopo l’intervento della polizia, i toni sono stati più distesi.
Micciche', ha ribadito che l'obiettivo del Pdl-Sicilia da lui creato e' d'innovare la politica siciliana,: "Il nostro lavoro ha determinato risultati importanti che vanno nell'interesse dei siciliani. Il Pdl-Sicilia ha questa funzione ed intende portarla a termine fino in fondo", ha affermato Micciche'.
Per Adamo, "l'agricoltura deve liberarsi di vecchie logiche che l'hanno messa sotto scacco. Le nostre produzioni sono di qualita', tra le migliori nel mondo, ma devono essere ricondotte in un sistema di commercializzazione che sia in grado di valorizzarle fino in fondo".
Il deputato Scilla ha contestato il regolamento Mediterraneo per la Pesca dell'Unione Europea entrato in vigore lo scorso primo giugno e ritenuto fortemente penalizzante da parte degli operatori del settore. L'assessore regionale alle Risorse agricole ed alimentari Titti Bufardeci ha ricordato che il regolamento in questione sara' al centro di un suo prossimo incontro con il ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan. "Non siamo - ha detto - alla ricerca di deroghe perché sono soltanto un modo per prendere tempo. Noi vogliamo una soluzione. Meglio dunque chiedere un rinvio perché siamo nelle condizioni di dimostrare che molte delle prescrizioni che fanno parte del regolamento non hanno fondamento scientifico". Scilla ha chiesto unità e compattezza nel confronto con l'Ue: "Abbiamo bisogno di lavorare in sinergia ed a stretto contatto con le categorie perché dalla loro voce emergono le richieste reali per i comparti produttivi del nostro territorio".
Nel “dopo partita” Giulia Adamo a proposito delle contestazioni ha dichiarato: “Non sono amareggiata, c’era comunque tantissima gente che aveva voglia di parlare. Sono stati soltanto cinque, sei persone, ad interrompere, a fischiare, a cercare di impedire a noi di parlare. Noi invece eravamo lì per spiegare le misure di aiuto previste nella legge finanziaria regionale, approvata il mese scorso. Un mare di gente ha ascoltato e parlare con grande senso di responsabilità”. Tony Scilla, invece ,rivendica: “Abbiamo lavorato concretamente, ottenendo tanti risultati, come ad esempio, finalmente, il risarcimento dei danni causati dalla peronospora agli agricoltori, o ai cinque milioni di euro destinati per la pesca alle vittime del mare. Adesso bisogna seguire attentamente la procedura che porta ai decreti attuativi”.