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15/06/2010 08:42:41

Elezioni in Sicilia: rimonta del Pd

Dopo i 36 primi cittadini, gia' eletti 15 giorni fa, adesso e' stata la volta di Enna, l'unico capol503702709_8446880d1c.jpguogo di provincia interessato dalla consultazione, Gela, nel nisseno, il comune con il maggior numero di elettori (64.916), Carini e Misilmeri, nel palermitano e Milazzo, in provincia di Messina.

 

Gli elettori chiamati complessivamente al voto, nel turno di ballottaggio, sono stati 173.509, circa il 40% di quelli coinvolti il 30 e 31 maggio. A votare sono stati in 88.074, pari al 50,76% degli aventi diritto, con un calo, quindi, del 20,76% rispetto al primo turno, quando a recarsi alle urne fu il 71,52%. In particolare, a Enna ha votato il 50,09% (al primo turno era stato il 71,21%). A Gela, i votanti sono stati il 50,53% (70,81%), a Carini il 37,59% (62,04%),a Milazzo il 63,31% (80,02%) e a Misilmeri, infine, il 54,60% (76,38%).

 

A Enna, e' stato eletto sindaco, con 7.716 voti, pari al 58,50% degli aventi diritto, Paolo Garofalo, appoggiato dal "Pd" e da 2 liste. Al primo turno aveva ottenuto 8.401 voti, pari al 44,63%. Sconfitto il candidato del centrodestra, Angelo Moceri ("Pdl" e "Mpa"), che si e' fermato a 5.473 voti, pari al 41,50%, contro i 4.777 voti (25,38%), ottenuti al primo turno. Ad appoggiare Moceri, in questa seconda tornata elettorale, anche la civica "Enna al Centro", che al primo turno aveva sostenuto il candidato a sindaco Vincenzo Cimino.

 

Angelo Fasulo, appoggiato da Pd, Mpa e 2 liste civiche e', invece, il nuovo sindaco di Gela, nel nisseno. E' stato eletto con 17.224 voti, pari al 54,16%. Al primo turno aveva ottenuto 17.257 voti, pari al 39,25%. Non ce l'ha fatta Calogero Speziale, appoggiato da 5 liste ("Udc" e 4 civiche), che si e' fermato a 14.580 voti, pari al 45,84%, contro i 15.372 (34,96%) del primo turno. Ad appoggiare Speziale, in questo seconda tornata elettorale, anche la civica "Gela e' Wiva", che in precedenza aveva sostenuto il candidato a sindaco Orazio Antonio Maurizio Rinciari.

 

Ritorna a fare il sindaco, a Milazzo, a distanza di alcuni lustri, Carmelo Pino, appoggiato da 6 liste civiche, piu' "Pd" e "Mpa". E' stato eletto con 8.949 voti, pari al 52,04%. Al primo turno aveva ottenuto 6.410 voti, pari al 29,28%. Sconfitto l'altro candidato, il sindaco uscente Lorenzo Italiano, sostenuto da Pdl, Udc e 9 liste civiche, che ha totalizzato 8.248 voti, pari al 47,96%, contro gli 8.209 voti (37,50%) del primo turno. Ad appoggiare Pino, in questa seconda tornata elettorale anche le liste del Pd e del Mpa, che 15 giorni fa, avevano sostenuto, rispettivamente Giovanni Formica e Carmelo Torre.

A Carini, e' stato eletto sindaco Giuseppe Agrusa, appoggiato dal Pdl e 6 liste civiche. Ha ottenuto 5.908 voti, pari al 53,16%. Al primo turno aveva totalizzato 7.303 voti, pari al 40,16%. Non ce l'ha fatta l'altro candidato Vincenzo Alamia, sostenuto da Udc, Mpa e 4 liste civiche, che si e' fermato a 5.205 preferenze, pari al 46,84%, contro i 5.581 voti (30,69%) di 15 giorni fa.

Sempre nel palermitano, a Misilmeri il nuovo sindaco e' Pietro D'Ai', appoggiato dall'Udc e 3 liste civiche. E' stato eletto con 5.724 voti, pari al 52,60%, Al primo turno aveva ottenuto 5.714 voti (35,27%). Sconfitto l'altro candidato, il sindaco uscente Salvatore Badami, sostenuto da "Idv", "Pd" e 3 civiche, che ha totalizzato 5.157 preferenze, pari al 47,40%, contro i 5.092 (31,43%) del primo turno.