chi ne fa le spese sono i cittadini marsalesi che vedono un sensibile aumento della tassa dei rifiuti (+66%) e le fasce più deboli della popolazione, con il taglio consistente ancora una volta ai servizi sociali.
Il consigliere Paolo Mezzapelle è stato tra i più duri. Ha accusao l'amministrazione di "usare le istituzioni" per farsi pubblicità , riferendosi alla visita del Presidnete della Repubblica Napolitano. Le sue parole sono state definite "gravissime" da parte del vicesindaco Milazzo. Il consigliere Mezzapelle aveva chiesto chiarimenti - "le carte" - sulle manifestazioni garibaldine. Il vicesindaco e andato oltre e in riferimento all'assenza di Mezzapelle durante la scopertura della lapide a palazzo VII aprile che commemora il centocinquantenario dell'unità d'Italia lo ha "rimproverato", dicendogli che non potrà dire ai suoi nipoti, "io quel giorno c'ero".
Più pungente certamente la provocatoria "richiesta" di Agostino Licari quando ha proposto nel corso del suo intervento, l'inserimento di un punto dell'ordine del giorno con la voce "Sprechi dell'Amministrazione Comunale", dopo aver detto che i costi della piscina sono aumentati, al contrario di quanto preventivato dal sindaco e che alla società consortile "Lilybeo Marsala" gli amministratori sono passati da uno a tre "perchè tanta è la fame dei posti di potere...".
Il Bilancio di Previsione per l'anno 2010 prevede un pareggio finanziario fra entrate ed uscite per complessivi 196.004.979, 45 euro. Tra le voci di spesa corrente, ammontanti a poco meno di 69 milioni di euro, le più significative riguardano il personale di ruolo e non (poco meno di 24 milioni e mezzo), le prestazioni di servizi (circa 15 milioni) e i trasferimenti. Per i servizi sociali è prevista una spesa di poco più di 7 milioni e 110 mila euro. Le entrate correnti per complessivi 68.112.000,99 euro deriveranno oltre che dai trasferimenti di Stato e Regione (quasi 40 milioni di euro) anche dai proventi tributari (20 milioni e 287 euro) e da quelli extra tributari (circa 7 milioni e 600 mila euro).
Il bilancio pluriennale 2010-2012 ammonta complessivamente a 345.426.122,85 euro.
Nel corso della discussione sullo strumento finanziario dell'Amministrazione Carini in Consiglio Comunale sono stati presentati due maxi emendamenti: uno della maggioranza (approvato) ed uno della minoranza (respinto). Lo stesso bilancio è stato poi dichiarato dal Consiglio immediatamente esecutivo con 16 voti favorevoli su sedici votanti presenti in aula. Al temine della seduta Milazzo si è detto " amareggiato". "Avrei auspicato un percorso diverso per giungere all’approvazione del bilancio scevro da forti contrapposizioni e da una fin troppo animata dialettica alla quale abbiamo contribuito tutti nessuno escluso”. Un mea culpa?
Ecco l'intervento di Mezzapelle in consiglio comunale.