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06/07/2010 09:21:28

Presentata in consiglio comunale una mozione di censura per il vicesindaco Milazzo

oltremisura i toni durante la discussione del bilancio, ed è per questo che ieri è stata presentata una mozione di censura, che verrà probabilmente discussa oggi (partita del mondiale permettendo) quando riprenderà la seduta di consiglio comunale interrotta iemilazzo2.jpgri per mancanza del numero legale.

 

I consiglieri firmata accusano di Milazzo di "avere usato espressioni ed epiteti non appropriati sia al luogo che alla carica ed avere arrecato nocumento al decoro del massimo consesso civico ed alla dignità e reputazione dei singoli consiglieri comunali". La mozione è stata presentata da: Avv. Giuseppe Milazzo, gruppo misto, Geom. Patrick Basile, capo gruppo Misto, Geom. Antonio Vinci, capo gruppo Pd, Dott. Antonio Provenzano, capo gruppo Pdl Sicilia.

Lo scontro più duro Milazzo lo ha avuto con il consigliere dell'Mpa Paolo Mezzappelle, che attualmente è fuori città, ma che ieri, intervenendo durate la trasmissione "Il Volatore" su Rmc 101, ha biasimato il comportamento del vicesindaco, riservandosi addirittura di valutare la liceità del suo comportamento in aula.

Per il resto, il consiglio comunale di ieri è durato pochissimo. In molto ancora si leccano le ferite per i disatri politici causati dall'approvazione del bilancio. Il consiglio comunale di ieri 5 luglio, nonostante la presenza nel corso della seduta di 27 consiglieri, dopo un’ora è stata sospeso per mancanza di numero legale con, alla ripresa, soltanto tre consiglieri, rimandando la seduta, per prosecuzione, ad oggi pomeriggio alle ore 18,00.

L'ordine del giorno prevedeva al punto 7 le modifiche al "Regolamento sull'installazione di chioschi, gazebo, tettoie e simili nel territorio comunale di Marsala", già presentato e bocciato in passato, che adesso dovrà rispettare il Decreto Legislativo 59 del marzo 2009 soprattutto perchè non si potrà più chiedere l’installazione direttamente ma si dovrà partecipare ad un bando di gara.

Per ovviare al problema dei richiedenti che già hanno versato gli importi dovuti e presentato la documentazione, il consigliere Sturiano, considerate le difficoltà economiche del periodo attuale, chiedeva un sub-emendamento per dare oltre che una proroga per l’adeguamento dei chioschi esistenti di due anni, sino al 30 giugno 2012, anche la possibilità di installare i chioschi alle persone che avevano avanzato richiesta prima dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo.
Il consigliere Basile lamenta il fatto che "viene riproposto un regolamento già bocciato" perché il Consiglio non chiedeva emendamenti per aumentare i chioschi ma di poter far lavorare gli esistenti. Con un termine poi criticato in aula, taccia quindi di “delinquenza” questo modo di riproporre Ordini del giorno già bocciati.
Intervengono Monteleone e Figuccia per rimbrottarlo, la Arcara abbandona l’aula per protesta..
È da pochi minuti passata un’ora dall’inizio ed il consigliere Fernandez chiede la verifica del numero legale. All’appello risultano in quindici (Sturiano, il presidente Alagna, la vice Genna, Antonino Alagna, De Maria, Mauro, Gandolfo, Montalto, Urso, Fernandez, Antonio Genna, La Vela, Cudia, Accardi e Monteleone). Seduta come da regolamento rimandata di un’ora. Assenti sino a quel momento Martinico, Mezzapelle e Pipitone.
Quest’ultimo arriva pochi minuti prima dell’appello che, in compagnia del consigliere Gesone e del presidente Alagna, può solo assistere alla chiusura della seduta, rimandata per prosecuzione a questo pomeriggio alle ore 18,00.
Qualcuno al momento della sospensione ricordava che questa sera vi è la prima partita di semifinale dei campionati del mondo di calcio tra l’Uruguay ed i Paesi Bassi, chissà la maggioranza dei consiglieri cosa preferirà?