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13/07/2010 06:00:00

D’Alì (PdL): «Non possono esserci maggioranze a geometria variabile e non si può cedere alla volubilità delle correnti»

ed a restituire dignità alla politica. Bene ha fatto il presidente del Senato a ribadire che c’è un solo partito, il PdL, ed una sola maggioranza. Essere uomini del PdL vuol dire riconoscersi nella leadership del presidente Berlusconi e, come lo stesso Berlusconi ha più volte ribadito, non si può cedere alla volubilità delle correnti. Non possono esistere maggioranze a geometria variabile a secondo delle occasioni; può esserci solo la maggioranza che gli italiani hanno decretato con il loro voto. Qualcuno vorrebbe invece importare a Roma il nefasto metodo della Sicilia dove le indicazioni degli elettori sono state tradite per costituire una maggioranza anomala con dentro anche pezzi del PD che ad oggi ha solo provocato lo stallo di ogni attività e di ogni capacità di dare risposte ai sempre più gravi problemi dell’isola. Qualcuno vorrebbe che a Roma come a Palermo si perdesse il senso della dignità politica nella voluta disgregazione del quadro politico di maggioranza decretato dagli elettori».