finalizzata a scongiurare la vendita all’asta dei terreni coinvolti dal crac Parmalat, per paura di eventuali possibili speculazioni, con un
appello e una sottoscrizione fu fatto in modo di portare all’attenzione degli organi d’informazione la problematica. Tante furono le firme degli isolani e il sostegno di tanti amici delle Isole Egadi arrivati da piĂą parti: dalla politica alla cultura, allo spettacolo, alla scienza. Ne seguì un incontro organizzato negli uffici di Palazzo d’Orleans con l'allora Presidente Cuffaro a cui seguì un documento, a firma del compianto Ing Giuseppe Giunta dell’Ufficio speciale Isole Minori in risposta all’ Associazione Culturale “Marettimo” che aveva lanciato l’appello “salviamo Marettimo”. L'Amministrazione ritiene tali terreni strategici ed indispensabili per una corretta fruizione del territorio ed una salvaguardia sostenibile dell’ambiente, riservandoli da eventuali speculazioni. A Marettimo tali aree potrebbero diventare zone attrezzate per bambini con attivitĂ ludico ricreative legate all’ambiente, anche in considerazione della presenza di una magnifica pineta. Simili destinazioni potrebbero avere anche i terreni di Levanzo e Favignana, che tra l’altro lasciati in stato di abbandono diventano zone altamente pericolose, di degrado e ad altissimo rischio incendio.