Si tratta di un giovane di 21 anni, di nazionalità eritrea, A.H., residente in modo stabile nel Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo gestito dalla Cooperativa “Vivere Con”, che è stato sottoposto ad un trapianto di cornea. Il successo dell’intervento è stato frutto di una sinergia stabilita a livello territoriale, e non solo, di enti e soggetti diversi che hanno dimostrato assoluta sensibilità nei confronti della situazione. In particolare, il dottor Lucio Casano, direttore dell' Unità Operativa di Oculistica del’ospedale “Paolo Borsellino”, si è reso disponibile mettendo in contatto l’equipe del C.A.R.A. “Acos” con il dottor Antonio Rapisarda, direttore dell'Unità Complessa di Oftalmologia dell'ospedale “Garibaldi” di Catania. L'intervento è stato eseguito, con successo, dall'equipe del dottor Rapisarda, che da tempo si occupa di interventi di tale complessità . Dopo l'intervento, il dottor Casano ha seguito l'ospite nel post operatorio, che procede regolarmente, e ha ringraziato la Cooperativa “Vivere Con” per avergli dato la possibilità di seguire il paziente. Grande l’entusiasmo del ragazzo eritreo nei confronti dei medici e degli operatori del Centro, che ha ringraziato per avergli dato la possibilità di sottoporsi all’intervento. Il C.A.R.A. “Acos” ha iniziato la sua attività il 1 gennaio del 2009 e presso la struttura lavorano 16 operatori di cui un responsabile, un’assistente sociale, due mediatori culturali, e 12 operatori all’accoglienza. Il Centro, nei mesi scorsi, è stato oggetto di una visita effettuata in provincia da una delegazione di Radicali Italiani, composta dal senatore Marco Perduca e dalla militante Donatella Corleo, che hanno voluto proprio verificare le condizioni in cui vivono gli ospiti e la loro possibilità di accedere a benefici ed assistenza qualora fosse necessario. Quella visita attestò proprio le buone condizioni di vivibilità garantite dal Centro e la dignità mantenuta da tutti i rifugiati presenti in città .