alcuni accertamenti patrimoniali su Caccetta e ieri ha sostenuto che le disponibilità economiche dell'imputato erano ingiustificate. Caccetta avrebbe inoltre chiesto una tangente al geologo Roberto Gallo, per il rilascio di un’autorizzazione relativa ad un complesso turistico termale, che doveva essere realizzato a Calatafimi.
Ma contro Caccetta pesa anche un'altra circostanza, quella del rinvenimento in suo possesso di una ingente somma di denaro, 300 mila euro, denaro contante trovato in una cassaforte a casa sua durante la perquisizione successiva al suo arresto.