Gli investigarori della Squadra mobile sono risaliti a D'Amico grazie alle testimonianze di chi ha assistito alla scena e ad alcuni riscontri incrociati. D'Amico davanti l'ospedale di Trapani svolge l' "attività" di posteggiatore abusivo. Secondo gli agenti, ha aspettato la vittima, l'ha strattonata violentemente. Policani è caduta a terra, ha sbattuto la testa, lui è fuggito in bicicletta.
Contro di lui arrivano ora le testimonianze di altri posteggiatori abusivi che hanno raccontato invece di altri furti commessi dal giovane ai danni di altre autovetture posteggiate nella zona dell'ospedale. L'alibi di D'Amico non regge: "La sera dello scippo ero a Marsala" ha detto agli inquirenti, ma sono in molti - anche tra i soccorritori - ad averlo visto.
Migliorano di giorno in giorno intanto le condizioni di Leonarda Policani. La donna è attualmente ricoverata presso Villa Sofia a Palermo. Le sue condizioni restano gravi, ma c'è stato un lieve miglioramento. Ha una frattura alla base cranica, ed un ematoma vicino al cervello, ma probabilmente non sarà necessario operarla.