De Vita è deceduto nella notte tra sabato e domenica per i gravi traumi riportati in un incidente con il suo scooter mentre si trovava vicino alla Caserma "Col di Lana".
Grazie alle videocamere istallate in via Pier Santi Mattarella a Trapani la polizia ha potuto individuare il presunto responsabile della morte del ragazzo. Dalle immagini fornite dalla polizia municipale, infatti, si vede che De Vita sarebbe stato travolto e scaraventato a terra da un'auto con una manovra così ingiustificata da apparire deliberata. Il conducente dell'auto, secondo gli agenti, era proprio Rallo.
Oggi il gip dovrebbe pronunciarsi sulla convalida del fermo. Le indagini - condotte dagli agenti della Squadra mobile e dai loro colleghi della Volante - , infatti, non sono ancora concluse. C'è ancora da decifrare il movente. Forse un litigo, tra vittima e assassino, per una ragazza. Ma per il momento si tratta soltanto di una ipotesi.
Dall’esame del filmato, eseguito dai vigili urbani di Trapani, grazie all’iniziativa dell’esperto informatico del Comune, l’ingegnere Fabio Fallucca è emerso con chiarezza il modo in cui si è verificato. Le immagini, infatti, mostrano come il giovane Di Vita, a bordo del suo scooter, percorreva Corso Piersanti Mattarella (andando verso il centro della città) nella corsia a ridosso del marciapiede, quando un’auto repentinamente si è immessa nell’area di parcheggio, investendolo e facendolo sbattere al muro di perimetrazione della caserma. L’auto si è poi fermata a poca distanza.