Il motivo per il quale i tre professionisti, Carlo Adamo, Antonio Valenza ed Antonino Gaudioso, hanno espresso parere negativo sull'importante strumento finanziario, approvato dalla Giunta il 20 aprile, riguarderebbe i rapporti economici fra il Comune e la Belice Ambiente. Secondo il parere del Collegio dei revisori «nel bilancio i crediti che la partecipata vanta nei confronti del Comune non sono riportati tra i debiti dell'Ente. Nello specifico, del credito di 1.177.275 euro, vantato dalla Belice Ambiente Spa nei confronti del Comune, non vi è rispondenza nel Bilancio comunale. E ciò - come si legge dalle conclusioni dei revisori - a motivo di un potenziale contenzioso tra la partecipata e l'ente che non hanno ancora definito i loro rapporti debitori e creditori. Il collegio, considerato che le risultanze del bilancio 2009 della Belice Ambiente non erano rispondenti a quelle del bilancio comunale, ha ritenuto che, nell'esercizio di una corretta funzione di indirizzo e controllo sulla partecipata, l'Ente avrebbe dovuto impugnare la deliberazione dell'assemblea dei soci dell'Ato Tp2 che aveva approvato il bilancio 2009».
Nel loro parere, i revisori hanno constatato, con una nota fornita dal liquidatore della partecipata, che il Comune il 29 marzo 2010 aveva stipulato un contratto per la raccolta e gestione integrale dei rifiuti per 5.039.013,68 euro oltre costi generali ed indiretti. Invece nel bilancio di previsione 2011, il costo del servizio iscritto dall'Ente è inferiore rispetto al contratto stipulato. Così per tali ragioni, il Collegio ha espresso, a maggioranza, con il voto contrario del rag. Antonino Gaudioso, parere negativo al Bilancio di Previsione 2011 dell'Amministrazione Cristaldi. Il suddetto parere, obbligatorio ma non vincolante, è stato così allegato al bilancio il quale, insieme al bilancio pluriennale 2011-2013, entro 25 giorni, a partire da ieri mattina, deve essere iscritto all'ordine del giorno del Consiglio comunale che avrà tempo fino al 30 giugno per approvarlo al fine di evitare l'intervento di un commissario. L'atto sarà oggetto di un ampio dibattito in Consiglio. Altra questione collegata quella del raggiungimento del Patto di stabilità da parte dell'ente. Il bilancio annuale ammonta a 51.403.683 euro. L'avanzo è pari ad 2.222.847 euro. Per la spesa, quella corrente ammonta ad euro 34.578.448, mentre le spese in conto capitale ammontano ad 2.304.500 euro.