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18/05/2011 09:22:14

D'Alì: "Su Giammarinaro niente ipocrisie o strumentalizzazioni"

primario ed essenziale quale quello della tutela della salute dei cittadini”, dichiara il Sen. Antonio d'Alì, Presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato.
“Ci compiacciamo quindi con le forze dell'ordine per la puntualità delle indagini e per le conseguenti misure a garanzia degli interessi dei cittadini e dell'esito dei conseguenti procedimenti. Non ci possiamo compiacere, anzi censuriamo i tentativi di strumentalizzazione e confusione politica, certamente nei confronti di Vittorio Sgarbi, protagonista di un coraggioso e brillante tentativo di nuova politica in un comune come quello di Salemi, difficilissimo proprio perché quello di maggior radicamento del sistema clientelare oggi evidenziato”.
“Ci compiacciamo ancor meno - prosegue il senatore d'Alì - per le esternazioni ipocrite di chi, dal livello regionale e locale - lo dicono le fonti investigative - ha convissuto a lungo, al contrario di altri, con uomini e metodi oggi sotto inchiesta, ed ancora quotidianamente ansima per le scale, gli uffici, le linee telefoniche di manager e direttori non per promuovere interessi collettivi, ma cercando di condizionarne le scelte in senso clientelare, così come, ancor peggio, per le stanze del potere regionale per ottenere la nomina di dirigenti di "riferimento".
“Se il condiviso obbiettivo degli investigatori è quello, e non potrebbe essere diversamente, di colpire fatti criminali specifici che creano danno ed allarme sociale, l'obbiettivo di una vera politica deve essere quello non di urlare all'untore per confondere le idee, ma di saper cambiare radicalmente il sistema. Il sistema va cambiato - conclude il senatore d'Alì - per fare strada all'affermazione del vero diritto dei cittadini ad una sanità efficiente che in provincia di Trapani, come in quasi tutta la Sicilia, significa radioterapia, nuove strutture, maggior numero di posti letto, disponibilità ed efficiente distribuzione dei materiali sanitari e dei farmaci per la vita, potenziamento dei reparti di specialità, dell'assistenza domiciliare, dell'azzeramento dei tempi delle liste di attesa e dei viaggi del dolore, e molte altre cose oggi disattese ed immolate su altari diversi da quello del pubblico interesse”.