Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
27/05/2011 16:04:42

Arrivano in Libano i farmaci spediti da Trapani

Il materiale verrà distribuito dai militari del 6° Reggimento Bersaglieri, di stanza a Trapani, inquadrato organicamente nella Brigata Meccanizzata “Aosta”, con sede a Messina, che ha assunto fino al prossimo mese di ottobre, all’interno dell’operazione Leonte, il comando di un settore nell'area meridionale del Libano, a confine con Israele, dove sorgono numerosi campi profughi.
L’iniziativa è stata lanciata dal Club Unesco di Marsala, in collaborazione con l’Ordine dei farmacisti di Trapani e con il Provveditorato agli Studi, che ha coinvolto tutte le scuole della provincia. Un’iniziativa importante, soprattutto, nell’impatto e nel processo di integrazione. “Arrivare in una missione di pace con il supporto delle nostre città è un ottimo biglietto da visita per noi militari che mostriamo la nostra integrazione con la società civile e per le città vicine a questi popoli tramite la nostra presenza” – ha dichiarato Il Colonnello Stefano DI SARRA, Comandante il 6° Reggimento Bersaglieri, in occasione dell’incontro fatto prima della partenza.
I bersaglieri, impegnati nella missione internazionale di pace UNIFIL in Libano, oltre allo svolgimento di compiti operativi finalizzati al controllo del territorio e al mantenimento della pace e della sicurezza nell'area di responsabilità, stanno curando, attraverso la propria componente CIMIC (Cooperazione Civile e Militare), lo sviluppo di progetti umanitari indirizzati a settori civili particolarmente carenti, tra i quali quello del settore sanitario. In Libano non c’è un sistema sanitario garantito per tutti e le visite mediche sono molto costose. Quindi la possibilità di avere farmaci di prima necessità rappresenta un intervento utile per le famiglie povere.
L'obiettivo della Brigata ”Aosta” è pertanto anche quello di farsi “ambasciatrice”, in terra di Libano, dello spirito di solidarietà e della generosità del popolo italiano e di quello siciliano in particolare, attraverso la promozione di ogni iniziativa ritenuta utile a migliorare le condizioni di vita della popolazione locale con mirati interventi di assistenza nei settori menzionati.
“È importante operare bene e comunicare il messaggio che possa servire da stimolo ad altre iniziative di solidarietà. Ed è molto gratificante sapere che grazie alla sensibilità della nostra provincia si sta dando un forte sostegno ai popoli svantaggiati” – ha dichiarato il presidente de Club Unesco di Marsala Vincenzo Pollara. Con tale iniziativa è stato possibile mettere insieme farmaci comuni, necessari alle prime cure mediche e materiale didattico ausiliario che consentirà ai bambini di seguire meglio l’attività scolastica.
L’evoluzione del progetto prevede il pieno coinvolgimento dei soggetti che hanno operato in questa attività con la possibilità di vedere concretamente come in Libano si sta concretizzando l’iniziativa. Intanto la raccolta di materiale didattico prosegue con una nuova circolare distribuita dal provveditore affinché le scuole continuino a compiere un gesto di solidarietà.