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03/06/2011 05:09:39

Alfano segretario del Pdl. Tutti contenti. Carini un po' di più

Ed è per questo che Carini subito gioca ad alzare il tiro: “Il Pdl a Marsala sono io”, dichiara ai microfoni di Rmc 101. E aggiunge: “Non riconosco alcun organismo a livello locale del Pdl perché io sono stato eletto dal popolo, mentre gli altri sono stati solo nominati. Il Pdl a Marsala ha solo un rappresentante: Renzo Carini”.
Chissà cosa succederà, ora.
Fatto sta che la nomina di Alfano, al momento, fa contenti tutti. E getta una tregua nel Pdl in attesa di capire cosa succederà da qui a breve.
Dopo Carini, la prima dichiarazione ufficiale del Pdl marsalese è quella della coordinatrice comunale, Ornella Adamo, che esprime “grande soddisfazione, per la nomina del guardasigilli Angelino Alfano a segretario nazionale del PDL”. E aggiunge: “ Si tratta del giusto riconoscimento per le sue capacità e per la sua lunga e qualificata militanza. La nomina del neo segretario rappresenta per i simpatizzanti e rappresentanti del Popolo della libertà motivo di orgoglio e di stimolo per continuare a proseguire il proprio cammino politico con impegno, coerenza ed onestà. Sicuri che saprà ascoltare le emergenze della comunità marsalese e rilanciarne l’attività politica del territorio, il coordinamento rimane a completa disposizione del ministro Alfano”.

“Esprimiamo vivo compiacimento per la nomina dell'amico Angelino Alfano a coordinatore Nazionale del Partito. Siamo sicuri - affermano Vito Santoro e Giacomo Gucciardo - che Alfano saprà far tornale l'entusiasmo del 1994 e saprà far riaffermare il Pdl come partito che rappresenta la maggioranza degli italiani”.

Per D’Alì “la nomina di Angelino Alfano, a segretario politico nazionale, rilancia l’azione politica del PDL nel solco del rinnovamento dell’entusiasmo e della fiducia nelle idee e nelle giovani generazioni tracciato da Silvio Berlusconi nel 1994. Ciò che ancor più ci entusiasma è l’unanime approvazione di tutto il partito e dell’intero mondo politico che riconosce in Alfano grandi doti di moderazione ed al contempo di determinazione; disponibilità al dialogo e chiarezza di idee. Doti che ho apprezzato in anni di amicizia e di comune militanza politica, che i siciliani conoscono da tempo e che in questi ultimi anni, nel difficile ruolo di Ministro della Giustizia, Alfano ha saputo trasmettere a tutti gli italiani. Ancora una volta le indicazioni del presidente Berlusconi si rivelano acute e lungimiranti, nella certezza di avere in Alfano un interprete magistrale del suo pensiero e dalla sua azione politica che rimangono baluardo di libertà per l’Italia e per gli italiani. Ad Angelino Alfano assicuriamo l’entusiastico supporto di tutto il partito siciliano ed in particolare dei giovani che lo conoscono interlocutore affidabile ed in perfetta sintonia con le loro aspettative”.

Il ministro della Giustizia Angelino Alfano è il segretario del Pdl. L'onorevole siciliano si dimetterà da ministro dopo che il suo incarico sarà ufficiale, al termine del congresso del partito, previsto a fine giugno. Alfano è stato nominato all'unanimità dall'Ufficio di presidenza, tenuto a palazzo Grazioli ed è la mossa con la quale il Pdl risponde alla sconfitta elettorale trovando una guida unica che viene collocata «sopra» i tre attuali coordinatori.
«La scelta di Alfano è la migliore che il presidente Berlusconi potesse fare. È una persona giovane, ma esperta, dotata di un grande intuito politico, di una grande capacità di mediazione, ma allo stesso tempo determinata». Così il sindaco di Palermo, Diego Cammarata (Pdl), ha commentato la nomina di Angelino Alfano a segretario del partito. Alfano è un giovane politico che è maturato e cresciuto - ha aggiunto - all’interno della classe dirigente del nostro partito, Forza Italia; lì si è formato ed è cresciuto, raggiungendo grandi risultati». «Sono certo - ha concluso - che potrà rilanciare il partito, trovare la forza e le coordinate per vincere le prossime elezioni politiche».
«Che Angelino possa rendere finalmente vivo il Pdl». È invece l’auspicio del sottosegretario alla presidenza del Consiglio e leader di Forza del sud, Gianfranco Miccichè, dopo avere appreso della nomina di Angelino Alfano a segretario politico del Pdl. «Il compito che l’aspetta sarà arduo - conclude - gli faccio i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Un Pdl più razionale non può che essere un elemento positivo per il nuovo schema della coalizione di centrodestra».