la vittoria al referendum del 12/13 GIUGNO 2011 , dopo quello alle amministrative, "è la vittoria della partecipazione dei cittadini. Essa dimostra che c’è nei cittadini una grande domanda e desiderio di partecipazione, di democrazia e di cambiamento. E’ un messaggio di cui i partiti devono tenere conto se vogliono sopravvivere". Dichiara il coordinatore, Giacomo Anselmo: "E’ soltanto con una politica aperta alle istanze e ai bisogni dei cittadini, che si può costruire un’alternativa, in maniera partecipata, sul lavoro, sull’economia, sulla salute, sull’energia, sulla scuola e la cultura. E’ facendo partecipare i cittadini alle decisioni, anche nella scelta dei candidati, che è possibile recuperare l’astensionismo, la sfiducia e fare rinascere la speranza. Senza l’impegno e l’abnegazione dei movimenti ed associazioni che si sono mobilitati, prima per la raccolta delle firme e poi per diffondere e fare conoscere a tutti l’importanza e il significato dei referendum per la vita dei cittadini, non sarebbe stato possibile un successo di tali dimensioni".