La comunicazione è stata fatta direttamente dal Presidente del Consiglio, Peppe Poma, che ha letto la breve nota con cui si rende altresì noto che il Consigliere Giacomo Sucameli è stato designato quale capogruppo, mentre il l’incarico di vice capogruppo è stato affidato a Matteo Angileri che è stato indicato anche come rappresentante nella Commissione Affari Istituzionali; terzo componente nel neo gruppo il Consigliere Pietro Pellerito.
Sale così ad otto il numero dei gruppi politici presenti in Consiglio Provinciale: “Alleanza per la Provincia” appunto e poi “UDC – verso il Partito della Nazione”, “Popolo della Libertà”, “Movimento per l’Autonomia”, “Alleanza per la Sicilia”, “Forza del Sud”, “Partito Democratico”, “Gruppo Misto”.
In precedenza, il Presidente del Consiglio Provinciale, Poma, che in mattinata aveva diffuso un’apposita dichiarazione a nome dell’intero Consiglio, nonché, nell’ordine, i Consiglieri: Santo Corrente (MPA), Giuseppe Ortisi (SEL) e Salvatore Daidone (PD) avevano espresso piena solidarietà ai giornalisti Gianfranco Criscenti, Giuseppe Pipitone e Giuseppe Lo Bianco che sono stati fatti oggetto di gravissime minacce dopo che la pubblicazione di alcuni loro articoli su indagini giudiziarie che coinvolgono anche la diocesi trapanese. Si tratta – è stato sottolineato – di fatti che vanno denunciati con forza e che debbono fare riflettere, mentre la magistratura è chiamata a fare piena luce su tutta la vicenda.
Come precedentemente stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, il Consiglio Provinciale ha poi proseguito i lavori con lo scorrimento dei punti all’ordine del giorno, in particolare con le risposte degli Assessori alle interrogazioni da tempo presentate dai vari Consiglieri. Nel complesso ne sono state trattate una dozzina, in gran parte concernenti la situazione di diverse strade provinciali e alle quali ha risposto l’Assessore ai Lavori Pubblici, Duilio Pecorella. Numerose altre interrogazioni sono rimaste però inevase perché non tutti gli Assessori, pur essendo presenti in otto su dodici, hanno preso parte alla seduta consiliare nonostante le ripetute sollecitazioni scritte e verbali in tal senso avanzate da molti Consiglieri e dallo stesso Presidente Poma il quale ancora una volta ha stigmatizzato tale atteggiamento che – ha detto – finisce con il rendere parecchio difficoltosa la gestione dei lavori d’aula. Da segnalare anche la protesta del Consigliere Santo Sacco (PDL) il quale ha abbandonato anzitempo l’aula non avendo potuto avere risposta, ad otto mesi di distanza dalla presentazione, ad una sua interrogazione avente per oggetto il rapporto della Belice Ambiente SpA – ATO TP2 (società partecipata) con la Manpower SpA società di fornitura di lavoro temporaneo.