Il Pd di Marsala non si smentisce mai. Parla del vuoto e dimentica le primarie

Ma anziché ragionare di primarie, coalizione e programmi, il Partito Democratico si sta avvitando in un dibattito sterile e incomprensibile, che fa il gioco solamente di chi, fuori da Marsala, non vuole un’affermazione del centrosinistra in città per evitare che salti il banco. In altre parole: i vertici del Pd regionale hanno un accordo chiuso da tempo per sostenere a Marsala la candidatura del deputato regionale dell’Udc Giulia Adamo, e sono interessati dunque a lavorare ai fianchi ogni possibile candidatura alternativa che venga dalle base del Pd marsalese.
Un primo segnale si è avuto nei giorni scorsi quando è stata confermata la voce di un incontro, ad Alcamo, tra il senatore Nino Papania e un gruppo di ex Udc facenti riferimento al consigliere comunale Michele Gandolfo e all’ex assessore Ignazio Chianetta. I due hanno chiesto posto nel Pd a Papania, e hanno offerto il loro appoggio nelle manovre elettorali che ad Alcamo stanno decidendo le sorti di Marsala.
Se il segretario del Pd, Anna Maria Angileri, ha alzato subito il muro su questo genere di accordi, a tradire più nervosismo è la componente ex Ds del Pd di Marsala. Secondo loro la colpa di Angileri è di non sapere nulla di quella trattativa…
Scrivano infatti Edoardo e Monica Alagna, Agostino Licari, Anna Caliò, Davide Del Puglia, Nino Di Girolamo, Gaspare Galfano, Antonella Genna e Giuliana Zerilli, che Angileri, nella sua relazione all'ultima assemblea del partito (6 luglio scorso), in merito al ventilato ingresso nel Pd di alcuni rappresentanti di altre forze politiche «si è limitata a comunicare di non essere a conoscenza di alcuna interlocuzione in atto con esponenti del Pid». E «tale stringata affermazione - sostengono gli ex Ds - non può essere ritenuta adeguata a liquidare una questione così delicata e importante».
Per il gruppo all'opposizione interna «appare necessaria una seria ed attenta valutazione politica sui principi fondanti il Pd, su quei valori, percorsi, idee che hanno contraddistinto il nostro partito e che devono distinguere un partito politico». «Siamo fermamente convinti - si prosegue - che sia imprescindibile una presa di posizione chiara sul passaggio di esponenti di un partito di centrodestra, quale è il Pid, nato il 14 dicembre 2010 (da un'idea di Saverio Romano) solo ed esclusivamente per salvare il governo Berlusconi e che ancora oggi sostiene il sindaco Carini, contribuendo così alla gestione fallimentare di quest'ultimo e al degrado della città». Messaggio importante, ma che andrebbe rivolto a chi, come Papania, ha tenuto quell’incontro, e a chi, come Camillo Oddo, nega ancora una posizione chiara sulla necessità delle primarie a Marsala.