Nel giardino adiacente a Palazzo Florio è stata siglata la firma del Protocollo d'intesa tra Legambiente, l'associazione di categoria AGCI Agrital Sicilia, che raggruppa gli operatori del settore ittico e l'area marina protetta Isole Egadi per la valorizzazione delle specie ittiche di questo tratto di mare. In rappresentanza delle parti interessate, sono intervenuti Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente, Lucio Antinoro, sindaco di Favignana e presidente Area marina protetta Isole Egadi, Giovanni Basciano, Vice presidente Agci, Linda Guarino, presidente Legambiente Egadi, Stefano Donati, direttore Area marina protetta Isole Egadi, Nicola Corona, coordinatore ufficio aree protette e territorio di Legambiente.
"Il protocollo d'intesa racchiude la comunione d'intenti di tutti i sottoscrittori nell'intraprendere una serie di azioni, programmi e progetti per la tutela dell'ambiente marino, delle risorse naturali e delle produzione ittiche di qualità, lo sviluppo delle attività turistiche e della promozione territoriale - afferma Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente. Tali programmi sono intesi soprattutto per promuovere presso i cittadini, gli amministratori, gli operatori locali ed i fruitori dell'area marina protetta, le potenzialità e le opportunità, anche economiche, della pesca sostenibile e delle produzioni ittiche di qualità. Un progetto a tutto tondo che abbracci gli ambiti della comunicazione, informazione, ricerca, educazione ambientale, tutela della biodiversità, gestione delle risorse naturali e culturali, valorizzazione delle produzioni tipiche attraverso l'ecoturismo e i marchi di origine e qualità."
Oltre ad essere protagonista di questa notevole iniziativa, l'isola di Favignana si accinge a diventare la prima isola a zero CO2 grazie alla partecipazione del Comune di Favignana, con il supporto di AzzeroCO2, ad un bando del Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Come spiegato infatti da Matteo Ernandez di AzzeroCO2 che collabora al progetto "Sole e stelle delle Egadi", nelle tre isole di Favignana, Levanzo e Marettimo, grazie all'utilizzo di diverse pratiche e tecnologie a basso impatto territoriale, dagli impianti fotovoltaici e impianti solari termici, integrati nell'architettura del luogo e nel paesaggio, alla realizzazione di un progetto di forestazione e interventi di sviluppo nel settore della mobilità sostenibile, sarà possibile ottenere un risparmio energetico di circa 5.700.000 kWh elettrici all'anno e dal conseguente abbattimento delle emissioni di CO2, del 36% rispetto al livello attuale.
Goletta Verde manifesta la massima approvazione per tali iniziative e oggi, a sostegno della tutela della biodiversità marina locale, ha liberato e riportato nel suo habitat naturale uno splendido esemplare di tartaruga caretta caretta. A bordo della Goletta, l'equipaggio ambientalista insieme a esponenti del circolo locale di Legambiente, dell'Area Marina Protetta "Isole Egadi" e del WWF, partendo dal porto di Favignana, si è recato in navigazione nella spiaggia di Punta Lunga dove la tartaruga marina ha finalmente potuto riprendere il largo. Goletta Verde ha svolto l'iniziativa con il massimo coinvolgimento: la specie infatti è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo e ormai al limite dell'estinzione nelle acque territoriali italiane. Nel dettaglio, questo esemplare era stato ritrovato a Marettimo in serie difficoltà a causa dell'ingestione di plastica e curato presso il centro del Wwf di Lampedusa. L'evento è stato occasione per Goletta Verde di ribadire il suo sostegno al ruolo decisivo delle Aree marine protette nel contrastare le minacce all' integrità dell' eco - sistema marino. In particolare, Goletta Verde si augura che nell'arcipelago delle Egadi sia dato sempre più spazio alle pratiche che vedono la risorsa marina come un tesoro da proteggere da ogni tipo di inquinamento .