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27/07/2011 03:59:39

Accoltellamento a Campobello, individuato l'autore. Ma nessuno ha parlato...

Si tratta di un 23enne di Campobello di Mazara, incensurato ed in attesa di prima occupazione.
La sua posizione verrà ora vagliata dagli inquirenti in attesa degli sviluppi processuali.
Una volta individuato e messo a confronto con gli indizi di colpevolezza raccolti a suo carico, l’indagato ha tra l’altro deciso di ammettere la responsabilità del gesto, rilasciando spontanee dichiarazioni ai militari dell’Arma. Tra le principali fonti di prova acquisite: le scarpe e i vestiti indossati sabato notte, che i militari hanno reperito e sequestrato presso la sua abitazione; le une con tracce di sangue e gli altri, pur essendo stati lavati, ancora con degli aloni della stessa sostanza. Saranno gli esami del RIS a confermare se le tracce in questione siano o meno riconducibili alla vittima.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il gesto sarebbe stato consumato al culmine di una lite scaturita per futili motivi di parcheggio: dei commenti molesti fatti dal castelvetranese sul conto di uno scooter in sosta, di proprietà di amici del campobellese. I due si conoscevano appena “di vista” e, da quanto emerso, tra loro non ci sarebbero mai state pregresse vertenze.
Dopo un breve confronto verbale e sfide reciproche, sono passati subito alla vie di fatto e poi, quando la lite sembrava conclusa, il 24enne ha sorpreso il 19enne alle spalle assestandogli tre fendenti alla regione dorso-lombare con un taglierino.
L’arma impropria è tuttora ricercata nei pressi di un’area rurale dove sarebbe stata gettata dopo l’aggressione.
Uno dei colpi, in particolare, avendo intaccato i tessuti pleuro-polmonari, si è rivelato grave e tale da indurre i sanitari di Castelvetrano a disporre in mattinata un trasferimento urgente del paziente presso il più specializzato reparto di chirurgia toracica dell’Ospedale Civico di Palermo, dove si trova tuttora ricoverato fuori pericolo di vita ed in via di miglioramento.
Ad accompagnare il giovane ferito all’Ospedale di Castelvetrano, avevano provveduto con la loro autovettura i tre amici con cui aveva trascorso la serata.
Nessuno ha però dato l’allarme alle forze dell'ordine tanto che i Carabinieri sono stati attivati dagli stessi sanitari all’arrivo del ferito in ospedale.
Anche in fase di indagine, pur avendo assistito ai fatti diversi testimoni, scarsa o quantomeno parziale è stata la collaborazione fornita agli inquirenti nelle attività tesa all’individuazione dell’autore del reato. Due testimoni risultano addirittura irreperibili e non ancora identificati.