Per diverse ore hanno vagato nelle strade del piccolo borgo marinaro prima di essere presi in consegna dai carabinieri e dagli uomini della capitaneria di porto. Ai militari dell'Arma hanno detto di essere tutti libici, di essere partiti tre giorni fa dal porto di Bengasi a bordo di una barca in legno di 9 metri. Quello di ieri e' il quarto sbarco in meno di una settimana sull'isola di Marettimo. La notte di ferragosto tre clandestini persero la vita durate una tragica traversata in mare verso la terraferma.
Gli immigrati sono stati portati a Favignana per le prime visite mediche e nel pomeriggio sono stati trasferiti a Trapani nel Cie Serraino Vulpitta. I militari non hanno rintracciato l'imbarcazione con la quale sarebbero approdati sull'isola e ritengono che gli immigrati siano stati scaricati in mare nelle acque antistanti la costa.
Nelle stesse ore sono approdati 83 tunisini a Lampedusa.
Il barcone sul quale viaggiavano gli 83 tunisini è stato avvistato e recuperato, intorno alle 22, dalle motovedette della Giardia di finanza a largo di Lampedusa. Gli 83 migranti, tutti uomini e in buono stato di salute, sono stati soccorsi e portati nel centro di identificazione ed espulsione. Intanto continuano incessanti i pattugliamenti aerei e navali di Gdf e capitaneria di porto. Al momento sull'isola delle Pelagie sono 585 i migranti ospitati tra il Cie di contrada Imbriacola e l'ex base militare "Loran".