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30/08/2011 14:14:23

Torna navigabile il porto canale di Mazara

Il fondale che non viene dragato da trenta anni, si è notevolmente ridotto; ad oggi il punto di massima profondità all'interno dello stesso è di circa 2 metri. Quasi quotidianamente pescherecci rimangono incagliati al centro porto canale nel tentativo di raggiungere i tre distributori di carburante della banchina di piazzale Quinci (il più grande distributore si trova invece al porto nuovo dove è ormeggiata tutta la flotta) o i cantieri per effettuare lavori di rimessaggio; di recente è fuori uso anche il rimorchiatore, sequestrato a seguito del fallimento del "Cantiere F.lli Giacalone", finora utilizzato per permettere ai pescherecci la navigazione all'interno dello stesso porto. Così è crescente il disagio degli proprietari dei pescherecci e di numerosi operatori dello stesso porto canale i quali sono pronti ad iniziare una forte protesta per sensibilizzare le istituzioni.
«Sulla questione - ha dichiarato il sindaco Cristaldi- la Regione cui spetta la competenza sui porti è stata per decenni assente. Grazie alla nostra azione amministrativa il problema è stato affrontato. A giorni - ha annunciato Cristaldi - inizieranno dei lavori di escavazione per rendere navigabile lo specchio acqueo in prossimità dei cantieri navali. Nelle prossime settimane inizieranno i lavori, cofinanziati dal Comune e dalla Provincia, per il rifacimento delle due banchine. Inizieranno inoltre, a fronte di un finanziamento di circa 3.800.000 euro per sistemazione del braccio alla destra del fiume». Cristaldi ha così continuato: "attendiamo un finanziamento ministeriale di circa 6 milioni di euro per l'assetto idrogeologico del fiume, purtroppo a causa del veto delle regioni Marche e Veneto, è rimasto fermo il Piano Nazionale delle Risorse. Siamo anche in attesa del completamento degli studi del Cnr e Genio Civile per l'avvio dell'azione di rivitalizzazione del fiume grazie anche all'eliminazione degli scarichi fognari». Infine ha annunciato: «Entro giugno 2012 verrà completata la sopraelevata che unirà la Ss 115 al porto, nell'area del suo atterraggio saranno creati dei parcheggi e attraverso un'altra chiatta, oltre a quella già in costruzione, sarà possibile l'attraversamento del fiume dalla statua di San Vito a piazzale Quinci. Inoltre allocheremo un mercato agroalimentare al dettaglio nella nuova struttura del mercato ittico all'ingrosso».