Adesso lo specchio d’acqua in cui giace l’ordigno è stato delimitato da quattro gavitelli e chiuso alla balneazione, navigazione e pesca per chiari motivi precauzionali, anche perché non si conoscono ancora i tempi per la rimozione e le effettive potenzialità esplosive dell’ordigno. La zona rimarra interdetta fino all’intervento degli artificieri e sarà sorvegliata dalle forze dell'ordine.
L’ordigno risalirebbe ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Nulla a che fare, quindi, con le operazioni militari in Libia, per fortuna.