Sotto l’esperta guida del maestro restauratore Tullio Valenti, un gruppo di allievi del Corso sta operando una serie di interventi di manutenzione e minimo restauro su alcune opere selezionate dal patrimonio del Museo, particolarmente bisognose di attenzione riguardo l’aspetto conservativo.
Francesca Paola Massara, direttore del Museo dichiara: “L’iniziativa prevede lo svolgimento di tutte le fasi didattiche a cantiere aperto. La disponibilità del Museo ad accogliere giovani in formazione nel campo dei Beni Culturali mira a fornire loro l’opportunità di misurarsi con l’opera d’arte direttamente sul campo, offrendo l’emozione e la responsabilità di trovarsi di fronte ad un frammento di storia. La location museale, inoltre, consente a tutti i visitatori di osservare le attività “in corso d’opera”, durante il loro svolgimento”.
A pochi mesi dai “Percorsi di restauro” che avevano riportato al Museo il copriseggio in velluto del Vescovo Antonino Salomone, che oggi fa bella mostra di sé nell’ala ovest della pinacoteca, la dimensione museale si apre ancora al territorio, nell’intento di coniugare la formazione e le esperienze di lavoro sul campo, la valorizzazione di risorse locali e le delicate esigenze museali, nuovi percorsi didattici e divulgazione scientifica destinata a tutti i tipi di pubblico.