Alla conferenza ha preso parte anche il direttore generale dell'Asp, Fabrizio de Nicola che aveva dichiarato di voler chiarire alcuni punti per evitare delle strumentalizzazioni. C'era anche il diretrore sanitario dell'ospedale di Marsala, Maria Concetta Martorana e diversi altri tecnici intervenuti per chiarire tutti gli aspetti dei lavori che tra una settimana prenderanno il via e in che modo tutto rientrerà alla normalità terminata la ristrutturazione.
Mentre i reparti sono in corso di trasferimento, è stata prevista l'attivazione di un'area di emergenza, che si articola su tre livelli: il seminterrato, dove verranno allocati la sala chirurgica e la radiologia - che ospiterà anche la TAC e il deposito farmaci e il piano rialzato, interamente dedicato al pronto soccorso. L'area ospiterà anche l'osservazione breve con i posti tecnici e uno spazio dedicato alla dispensazione dei farmaci; il primo piano, dove troveranno sede gli ambulatori di sostegno alle attività del pronto soccorso e gli uffici amministrativi a supporto delle attività. Il tutto durerà un paio d'anni. L'Asp nei giorni scorsi ha annunciato il completamento del trasferimento del reparto di Pneumologia a Marsala. Per ottemperare ad eventuali esigenze dell'utenza mazarese e belicina e per assicurare il supporto logistico all'area di emergenza, è già operativo al terzo piano dell'ospedale di Mazara un ambultorio di Pneumologia che riceve il lunedì e il venerdì dalle 8 alle 14 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18. A preoccupare maggiormente l'utenza mazarese, gli operatori sociosanitari e le associazioni di categoria, è intanto la prossima smobilitazione del reparto di Cardiologia.