Tutto comincia dopo la discussione in consiglio comunale sul bilancio e sull’aumento della TARSU. Inutile soffermarmi sui dettagli visto che sono argomenti ormai di dominio pubblico. Ebbene i nostri consiglieri,con un atto di responsabilità, hanno evitato al Comune di Marsala un dissesto finanziario che sarebbe stato devastante per l’intera città, mettendo anche a rischio l’espletamento di alcuni servizi essenziali. Gli stessi poi hanno votato compatti contro l’approvazione del bilancio. Il giorno dopo tutta la stampa e molti partiti politici si scagliano contro l’operato del gruppo consiliare e contro il PD tutto, formulando ipotesi fantasiose e farneticanti,paventando inciuci e mettendo anche in discussione la condotta morale dei nostri consiglieri. E’ in questa fase che io ho giudicato politicamente rilevante e grave il silenzio della Segretaria Angileri. Giusto o sbagliato che sia,a meno che non vi siano gravi indizi che denotino un comportamento e delle scelte da parte dei consiglieri che vanno contro i principi etici e morali del PD, l’operato dei consiglieri e il partito vanno sempre difesi. Credo che chi si trova alla guida di un partito abbia il dovere politico di difendere lo stesso nei momenti difficili. Guidare un partito significa anche assumersi queste responsabilità. Ma, alla luce di quanto successo, mi è sorto il dubbio che forse la Segretaria ha anteposto le proprie ambizioni personali,peraltro legittime,agli interessi e alla salvaguardia del partito.
Inoltre,in una lettera indirizzata al coordinatore provinciale del PD pubblicata in questi giorni,la Segretaria Angileri ha parlato di pericoloso attaccamento a pratiche verticistiche. Beh,in alcuni momenti credo che il suo comportamento non sia stato poi così lontano da queste pratiche. Faccio alcuni esempi.
- La presa di posizione sul podere Badia senza prima aver ascoltato quantomeno il coordinamento;
-l’appoggio dato agli altri partiti del centrosinistra sulla raccolta delle firme per l’ abolizione del porcellum, su cui comunque ero e sono d’accordo,senza aver consultato prima gli organismi di partito e quand’ancora il partito a livello nazionale non aveva una posizione chiara,
-e non ultimo la convocazione dell’ultima assemblea degli iscritti. Era del 9 settembre infatti una lettera di risposta della segretaria ad una richiesta di convocazione di coordinamento da parte dei consiglieri comunali,in cui la stessa affermava che era costretta a proporre tale richiesta al vaglio della segreteria nel più breve tempo possibile e che avrebbe proposto alla stessa la convocazione di un’Assemblea degli iscritti. Beh, l’assemblea degli iscritti si è tenuta, ma senza aver preventivamente convocato la segreteria.
Infine qualche altra parola volevo spenderla su una dichiarazione che la Segretaria ha reso in questi ultimi giorni. La Prof.Angileri ha sostenuto,in polemica con il Coordinatore provinciale Gucciardi,che a poche ore dallo svolgimento di una importantissima Direzione Regionale ,come componente della Direzione Provinciale, si sarebbe aspettata una convocazione della stessa ex-ante e non ex-post.
Bene,ciò credo sia in palese contraddizione rispetto a quanto da lei affermato a conclusione dell’assemblea degli iscritti del 6 Luglio in cui sostenne che, in merito ad alleanze diverse rispetto a quelle possibili con interlocutori naturali di centrosinistra e sulla possibilità di costruire una coalizione che abbracciasse altre forze alternative al centrodestra,bisognava attendere l’esito del mandato esplorativo affidato dall’Assemblea Regionale del Partito al Segretario Lupo;il che presupponeva il pronunciamento prima degli organismi Regionali e poi di quelli provinciali e comunali. Mi piacerebbe capire,ancora oggi, il perche di questo cambio di rotta. Ecco perché,non condividendo più la linea politica della Segretaria Annamaria Angileri,ho deciso di rassegnare le mie dimissioni. Tuttavia voglio però cogliere l’occasione per confermare la mia sincera stima personale per Annamaria Angileri che reputo persona capace e determinata. Le valutazioni politiche, però, sono altra cosa.
Luca Coronnello
Componente della direzione comunale del PD