La visita guidata archeo-naturalistica è prevista domenica 25 settembre, con appuntamento all’ingresso dell’area archeologica di Cave di Cusa alle ore 10 e alle ore 15, guideranno la visita i naturalisti Tata Livreri e Giulia Casamento.
La visita verterà sia sull’aspetto archeologico un area unica in Sicilia, dove è possibile vedere numerosi rocchi di colonna ed un capitello in corso di estrazione; e la visita naturalistica caratterizzata da folta macchia mediterranea residuo della foresta di Birribaida, in età medievale, voluta dall’imperatore Federico II di Svevia.
La presenza del bosco in questa area è documentata sin dall’età medievale, con la “Foresta di Birribaida” voluta da Federico II di Svevia, Birribaida è il toponimo che ha dato il nome alla baronia e successivamente territorio della città di Campobello di Mazara. I toponimi di molte località e contrade, conservati fino ai nostri giorni, in questo territorio -bosco guardiola a mare, bosco angiluffo, bosco vecchio, stracqualacqua, erbe bianche, magaggiari, la palma e la presenza di molti olivastri, pioppi, sughere, pini, lecci e palme nane- ricordano e testimoniano ancora oggi la presenza di questa vasta area boschiva, interessante anche nella fauna, tanto da essere conservata, in età medievale, dall’ultimo imperatore svevo.
A testimoniare la presenza di un importante ecosistema oggi il pantano Leone, dove nidificano rare specie di avifauna, ed è possibile vedere, aironi, anatre e falchi delle paludi; nonché la vegetazione palustre.