Avrebbero attestato falsi rifornimenti di gasolio incassando le relative somme.
Si tratta di Giuseppe Caradonna, Castrenze Lanzarone, Francesco Cannella, Guido Bartoccini, Francesco Taormina, Vincenzo Coraci, Francesco D’Angelo, Gioacchino Adragna, Giuseppe Ammoscato, Francesco Bruno, Giovanni Dulcetta, Rosario Renda, Adriano Stellino, Gaetano Rimi, Alessandro Adamo, Salvatore Granone e Rosario Vultaggio.Gli imputati, autisti di mezzi in servizio al V Settore
Promozione economica e Servizi ambientali del Comune, avrebbero, agendo in concorso con il gestore di un impianto di distribuzione carburante, nei cui confronti si procede separatamente, segnalato all’ente quantitativi superiori rispetto a quelli erogati.
Il procedimento scaturisce da un’indagine condotta dagli agenti della Polizia Stradale.
Le somme liquidate dagli uffici comunali al gestore del rifornimento sarebbero state suddivise con i dipendenti. Attraverso l’acquisizione dei dati informatici dal distributore nazionale,
confrontati con i quantitativi presenti nelle cisterne del distributore, e altra attività investigativa gli agenti della Polstrada hanno accertato la presunta truffa. Il processo si
aprirà ad Alcamo il prossimo 19 giugno.