“Ci occupiamo costantemente della vicenda ‘ospedale’. E’ giusto che i cittadini e le associazioni facciano sentire la propria voce, anche con cortei e manifestazioni, mentre alle Istituzioni spetta il compito di seguire i canali ufficiali. E’ questo che noi facciamo, e non da ora. Siamo e saremo vigili a salvaguardia dell’ospedale e della sanità mazarese, pretendendo che nel periodo dei lavori di messa in sicurezza dell’ospedale, la Città sia dotata di una efficace area di emergenza – urgenza. A proposito del punto nascita, la nostra richiesta è chiara: i mazaresi non possono essere privati del diritto di nascere nella propria Città”.