Grande città significa far sentire tutti i cittadini, orgogliosi di appartenervi, significa offrire anche a coloro che per scelta, opportunità o altro, sono costretti a vivere al di fuori del centro storico, servizi pubblici adeguati, assistenza a chi non può, con le proprie forze, rapportarsi con il comune, presenza costante di chi deve garantire la sicurezza municipale, fognature , acqua , spazi verdi, ludoteche, zone attrezzate e altro perché non si vive di solo centro...( anche se da qualche anno riscoperto e comunque apprezzato) Pur riconoscendo che qualcosa è stato fatto, il da farsi sembra non finire mai.
Il Coordinamento Provinciale del Movimento, che già in passato si è indignato davanti alle discriminazioni, non crede che esistano cittadini si Serie A e di Serie B, ma molte frazioni sembrano, aggettivamente abbandonate al loro destino.
“Centralizzare le periferie” sarà il nostro impegno, siamo pronti a batterci per riaffermare il diritto di cittadinanza e di appartenenza di coloro che momentaneamente sembravano figli di un Dio minore.
Occorre superare le divisioni politiche ed insieme condurre, una battaglia di civiltà per il riscatto di quella parte di territorio trapanese attualmente troppo periferializzato.
“Facciamo tutti insieme il primo passo verso le grandi aggregazioni urbane, ponendo fine alle divisioni territoriali inutili, dispendiose e non gradite ai cittadini”.