Sparma si è dimesso per motivi di opportunità politica, tutti interni a Futuro e Libertà. Sparma era stato indicato da Pippo Scalia, che però è passato (con un movimento controcorrente,mentre tutti abbandonano la nave berlusconiana) al Pdl. Quindi in Futuro e Libertà hanno chiesto la testa di Sparma, che, con grande dignità e senza polemiche, si è fatto da parte, perchè ha capito che non aveva più sostegno. In pole position per la successione c'è Sebastiano Di Betta, avvocato agrigentino classe 1972.
Di Betta, a meno che non si tratti di una omonimia, risulta il maggior donatore individuale della campagna elettorale di Lombardo, con 30mila euro. Ricercando il nome su Internet lo si trova anche commissario straordinario dell'Istituto per sordi di Palermo e professionista individuato dalla Regione Sicilia come collaboratore per le iniziative legislative e governative in materia di ricerca e per le esigenze operative della base operativa di Trapani dell'Agenzia spaziale italiana. Ed è consigliere del Ministero dei Trasporti.
Lombardo però ha fatto sapere ai suoi alleati che il ricambio non sarà automatico ed immediato, perchè ha l'idea di fare un rimpasto di Giunta per rafforzarsi in vista delle prossime elezioni amministrative. La tentazione è sempre quella: fare un governo politico con dentro il Pd. Ma gli elettori come la prenderebbero questa mossa? Non rischierebbe di essere controproducente? Forse, ma come fa Lombardo a resistere alle richieste di Cracolici e Lumia che spingono per avere un posto al sole?. Tante domande, da risolvere presto, perchè il giochetto del governo finto - tecnico sostenuto dalla finta - opposizione non può andare vanti per molto. Nel frattempo per Sparma arrivano i ringraziamenti di Lombardo: "E' stato un assessore di altissimo livello". A lui ora la scelta: un assessore tecnico nelle prossime ore, pare probabile, con un invito agli alleati a lavorare per un governo politico da varare entro il 2011.