"Con il prossimo bilancio di previsione - ha detto Turano nel corso della seduta di ieri del Consiglio Provinciale alla presenza di numerosi precari, in agitazione da venerdì scorso- avremo le somme occorrenti per l’integrazione oraria e sarete tutti stabilizzati. Non c’è bisogno di proteste o di altre manifestazioni. Il discorso è valido anche per i cosiddetti ASU anche se la Regione non ha ancora risposto ad alcuni nostri quesiti. Abbiamo però intavolato diversi discorsi con i competenti uffici ed una soluzione sarà certamente trovata. Sappiamo che il termine scade alla fine del prossimo anno ma prima di allora vi assumeremo a tempo indeterminato. Non appena arriverà la risposta da parte della Regione sarò io stesso a chiedere la convocazione di un’assemblea di tutti i lavoratori per condividere un percorso comune".
Inoltre il Presidente del Consiglio Provinciale, Peppe Poma, ha comunicato all’Aula che domani mattina, alle ore 11,30, si riunirà la Conferenza dei Capigruppo, alla quale è stato invitato anche il Presidente della Provincia, unitamente al Consiglio di Presidenza, ai Dirigenti dei Settori interessati ed ai rappresentanti della CGIL, la cui Segreteria Generale aveva avanzato richiesta in tal senso, per l’attivazione di un tavolo tecnico che individui l’iter per la più celere stabilizzazione e integrazione salariale del personale precario della Provincia, sulla base di quanto previsto dalla Legge Reg.le 24/2010 e dalla Circolare Reg.le n. 1 del 6 maggio 2011.
Ma Turano ha declinato l'invito e affermato che "in quella sede non avrebbe nient’altro da riferire rispetto a quanto già detto e agli impegni assunti". Il capogruppo del PD, Salvatore Daidone, ha replicato sottolineando che la riunione dovrà tenersi ugualmente perché è giusto che il tavolo tecnico venga in ogni caso istituito anche al fine della più ampia conoscenza delle carte che dovessero arrivare dalla Regione e di un giusto controllo della pratica nel suo complesso a garanzia e salvaguardia dei diritti di tutti i lavoratori precari. Lo stesso Daidone peraltro, in un suo precedente intervento, aveva stigmatizzato l’atteggiamento fin qui tenuto dall’Amministrazione Provinciale che, a suo giudizio, ha perso troppo tempo rispetto alle possibilità offerte dalla L.R. del 2010 perché non avrebbe avuto realmente intenzione di stabilizzare il personale precario preferendo destinare le occorrenti risorse alla Dirigenza. "Il PD però – ha affermato Daidone – che da tempo solleva la problematica, fra 3 o 4 Dirigenti e 200 precari sceglie di salvare questi ultimi".
Anche per il Consigliere Giuseppe Peraino, capogruppo di Alleanza per la Sicilia, "bisogna giungere alla loro stabilizzazione entro il termine del 2012 perché – ha aggiunto – queste persone non possono finire in mezzo alla strada. Prima viene il posto di lavoro, poi tutto il resto".
Enzo Chiofalo, componente dello stesso gruppo politico, ha a sua volta condiviso l’iniziativa del Presidente Poma per l’istituzione di un tavolo tecnico che acceleri il processo di stabilizzazione, aggiungendo che va risolto senza esitazioni anche l’altra grave questione che riguarda i lavoratori della società Mega Service e per la cui soluzione il Presidente della Provincia ha riferito di avere incontrato ieri pomeriggio i Sindacati di categoria, giungendo per questo in ritardo in Consiglio.
Il terzo esponente del gruppo di Alleanza per la Sicilia, Giuseppe Angileri, ha dichiarato che bisogne evitare gli eventuali sprechi per trovare tutti insieme le risorse economiche necessarie alla stabilizzazione, per dare risposte concrete a chi in tutti questi anni ha garantito il funzionamento dell’Ente.
Se l’è presa invece con i rigidi parametri imposti dal rispetto del patto di stabilità il Consigliere Matteo Angileri (Alleanza per la Provincia) che lo ha definito un patto scellerato. Per Matteo Angileri la Provincia Regionale di Trapani è un Ente virtuoso ma non può intervenire a causa dei paletti messi dal Decreto-Brunetta che hanno impedito anche l’integrazione salariale.
Questa visione non è stata condivisa dal capo del gruppo misto, Giuseppe Ortisi, per il quale bisogna soprattutto mettere attorno allo stesso tavolo Amministratori, Sindacati e Dirigenti interessati per arrivare alla soluzione con equilibrio, prendendo atto che la volontà del Consiglio Provinciale è chiara e netta: stabilizzare il personale precario. Siamo ancora in tempo utile.
Il Consiglio Provinciale di Trapani tornerà a riunirsi domani pomeriggio (ore 16,30) per proseguire l’attuale sessione di lavori che prevede una riunione anche per lunedì prossimo 28 novembre data in cui, come ha annunciato il Presidente Poma, saranno trattate le variazioni al bilancio di previsione 2011 la cui deliberazione, trasmessa alla Presidenza del Consiglio ieri pomeriggio con il parere favorevole dei Revisori dei Conti e da oggi all’esame della Commissione Finanze, è stata subito inserita nel II o.d.g. suppletivo già notificato.