Il nostro territorio non è primo in questa speciale classifica, perchè in assoluto Messina (1.017) e Palermo (1.293) la fanno da padrone. Ma è sicuramente primo nella speciale classifica di frane avvenute in proporzione all'estensione del territorio. I dati sono calcolati dalla Carta della densità di frana sul territorio nazionale. C'è pure un Inventario dei fenomeni franosi in Italia. Si chiama Iffi. Lo consultano in pochi, tra i nostri politici e amministratori, e mai per prevenire qualche disgrazia. Ogni volta che succedono episodi simili a quelli di Saponara si piange per la disgrazia, ma in realtà i segnali della devastazione del nostro territorio sono sempre più evidenti e denunciati in dossier pubblici. Come "Ecosistema a rischio 20112", il rapporto di Legambiente, che denuncia come molto Comuni nel nostro territorio, in particolare ad esempio quello di Salemi, non facciano alcuna manutenzione del suolo, messa in sicurezza, non abbiano piani di emergenza. I Comuni a rischio frana in Sicilia sono 313 su 390, pari all'80%. Di questi 226 hanno un livello di attenzione molto elevato (58%). Secondo la Protezione Civile, inoltre, il 40% dei Comuni siciliani ha interi quartieri in aree pericolose. Soltanto il 16% dei Comuni svolge opere di manutenzione del territorio. Secondo i dati del Cnr, in 50 anni in Sicilia le alluvioni hanno causato finora 107 morti, 20 dispersi e 40 feriti. Le franne hanno causato 57 morti, 6 dispersi, 292 feriti.