Il Consiglio comunale si era espresso lo scorso 6 dicembre con parere contrario alla realizzazione dell'impianto motivando la decisione con una dettagliato esame del progetto.
L'amministrazione ha sottolineato il pericolo che un impianto a biomassa può generare sia per l'ambiente che per la salute pubblica e per le implicazioni dirette ed indirette che tale impianto potrebbe provocare a tutta l'economia turistica, artigianale, industriale ed agroalimentare della comunità calatafimese ed al suo patrimonio storico ed artistico.
Stamani è stato quindi esaminato il progetto. Considerato il parere contrario del Comune di Calatafimi-Segesta, a cui si sono associati di seguito altri Enti e complimentandosi con le motivazioni espresse dall'amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Ferrara, l'assessorato ha chiuso la conferenza rigettando il progetto presentato da un privato.
Una grande vittoria per noi tutti, per gli amministratori che si impegnano nei percorsi di tutela ambientale e che hanno a cuore il loro territorio e la salute dei cittadini.
Oggi è una grande giorno per tutti noi che lottiamo per la difesa della nostra terra.
L'ass. Rifiuti Zero Trapani, ribadisce il pericolo degli impianti a combustione di biomasse, inceneritori camuffati che nascono come forni per bruciare legname e rifiuti organici ma che presto possono trasformarsi in veri e propri inceneritori di rifiuti industriali e speciali.
Ass. Rifiuti Zero Trapani