Molti in questi ultimi mesi hanno inoltrato esposti, diramato comunicati stampa, fatta controllare l’acqua da docenti universitari, ma tutto s’è fermato lì; ancor oggi il cittadino marsalese non sa se l’acqua erogata dal comune è potabile o meno.
Allarmismo in città quindi; il dipartimento di scienze degli alimenti e dell’ambiente dell’università di Messina, ha esaminato ben quattro campioni d’acqua prelevati dalle fontanelle di diverse zone della città (piazza stadio, lungomare Mediterraneo, piazza Piemonte e Lombardo e piazza Caprera).
Ebbene, secondo lo studio del polo messinese i predetti campioni superavano il limite di legge riguardo il parametro dei nitrati (36-74%) e dell’arsenico (del 10-20%).
A Marsala il tasso di concentrazione dei nitrati è 20 volte superiore alla media nazionale.
In virtù di quanto sopra, la decisione del Movimento di rivolgersi al Tribunale di Marsala al fine di fare accertare la “qualità” dell’acqua erogata dal comune di Marsala; i cittadini interessati (a costo zero) potranno rivolgersi al Movimento, la cui sede, sita in Marsala nella via Garibaldi n.15, è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 09,00 alle ore 12,00 (tel. 0923.711979).
Movimento Difesa del Cittadino provincia di Trapani