Alla funzione hanno partecipato i familiari e molti amici, la chiesa era gremita di gente e la cittadinanza è stata molto presente. È ancora sconosciuto il movente dell’omicidio, ma la Polizia di Stato di Mazara, che si occupa del caso, segue una pista legata agli ambienti di lavoro frequentati dalla vittima. E' per questo che il Commissario Palermo Patera sta passando al setaccio l'agenda degli ultimi giorni di lavoro di Sicurella, per capire chi tra i suoi clienti o conoscenti possa avere avuto un movente per compiere l'omicidio. Omicidio brutale, tra l'altro: Sicurella è stato proprio massacrato a botte sotto il suo ufficio di Via Maccagnone. Quindi probabilmente è stato uno scatto d'ira dell'assassino, ci sarà stata un colluttazione nella quale l'omicida avrà perso il controllo. Nulla di premeditato (a meno che, ma qui il lavoro da fare sarebbe altro, ad agire non sia stato qualcuno pagato per farlo....), Ciò lascia pensare che le indagini sul luogo del delitto porteranno numerosi indizi.