Sono venti cittadini, un tempo si sarebbe detto esponenti della società civile, che di fronte ai tentennamenti della politica (il centrodestra che litiga sull'asse Carini - Adamo, il centrosinistra impegnato nell'ennesimo cupo dissolvi) hanno deciso di scendere direttamente in campo e di cercare una candidatura di rottura rispetto agli schieramenti tradizionali, e un programma di cose concrete e sentite come urgenti.
La riunione al Carmine è servita per smentire quanti, perplessi, avevano pensato ad un impegno assolutamente virtuale, che non si sarebbe trasformato in alcunchè di concreto. Invece l'impegno è reale, e la riunione, la prima di una serie, ne è la dimostrazione. Che il movimento si stia ingrossando è evidente per esempio da un dato: non era certo una riunione a porte chiuse, e non era stata comunque pubblicizzata, ma i venti firmatari sono già diventati cinquanta, e la saletta dell'Hotel Carmine prenotata per l'occasione si è dimostrata un po' stretta.
Oltre ai firmatari sono intevenuti altri imprenditori, professionisti e dipendenti pubblici e privati.
Tra gli altri Giovanni Spanò ( da sempre molto vicino a Salvatore Lombardo ), Pietro Licari portavoce del movimento progetto Marsala, Filippo Licari, Agronomo e importante imprenditore dell'agricoltura biologica, il cardiologo Dott. Ingianni, tutti hanno mostrato molto
interesse per l'iniziativa.Ma erano presenti, tra gli altri, Paolo Paladino, Stefano Pellegrino e Michele Milazzo. Il primo è stato assessore della Giunta Galfano, Pellegrino e Milazzo sono stati invece gli artefici dell'elezione a Sindaco di Renzo Carini.
Si è parlato un po ' di tutto, soprattutto - racconta chi c'era - di quelli che possono essere i primi punti essenziali per un nuovo governo della città. Tra diversi spunti interessanti e le normali diversità di vedute, si sta cercando di creare uno spazio di confronto e di ragionamento che la politica locale ormai non riesce a garantire più.
Diversi gli interventi dei presenti a partire da Massimo Bellina che ha sottolineato come quella lettera sia risultata "importante per smuovere le acque" in città. Dopo aver ricordato l'esperienza positiva dell'alleanza tra società civile e società politica della giunta Lombardo, Bellina ha precisato: "Se si costruisce un progetto serio e un candidato altrettanto credibile tanti di noi dovranno dare un attivo contributo, in prima persona".
Giancalo Montesano ha sottolineato l'importanza di individuare alcune linee guida su cui confrontarsi tutti, evitando generici programmi che dicano tutto e il contrario di tutto: "Che le strade debbano essere pulite, secondo voi c'è qualcuno che non lo condivide?". Alfonso Cascoschi ha sottolineato che sarà fondamentale creare un coordinamento per le iniziative e la proposte che usciranno fuori, e individuare il profilo di un candidato che venga dalla società civile e che sappia parlare a tutta la città.
Questo movimento - ancora senza nome - tornerà a riunirsi presto, gia durante il periodo natalizio. Non si è parlato di nomi, in questa prima riunione. Ciò smentisce la teoria secondo la quale tutto sarebbe preordinato alla candidatura di Salvatore Ombra. Nell'intenzione degli organizzatori il nome verrà solo dopo: dopo aver chiarito quali sono le emergenze per Marsala e cosa bisogna fare.
Presto il gruppo si darà un nome, e, probabilmente un minimo di organizzazione, quanto meno un portavoce. Alla casella di posta elettronica cittadinimarsalesi@gmail.com possono essere inviati tutti i contributi dei marsalesi che vogliono essere informati dell'iniziativa, partecipare, inviare un loro contributo di idee.
Nell'attesa dei prossimi sviluppi, le reazioni negli schieramenti non si sono fatte attendere. Mentre a sinistra si torna a parlare di primarie (ma tra chi?), notizie incoraggianti non giungono nemmeno dal Pdl: il Sindaco Carini aspetta da Alfano la garanzia di un posto sicuro alle prossime elezioni politiche nelle liste del Pdl per farsi da parte già a Maggio. Ma l'identikit del nuovo Sindaco del centrodestra stenta ad essere disegnato. Nel terzo polo, invece, è sempre aperta la battaglia su Giulia Adamo, che attualmente è l'unica candidata ufficiale alle prossime elezioni amministrative, ma che nessuno, Massimo Grillo in testa, vuole.