Gli agenti della sezione contro la criminalità diffusa della Squadra mobile di Palermo hanno messe le manette a Mihiai Remus. Su di lui pesava un provvedimento di fermo della procura di Roma. A mettere gli uomini della sezione della Mobile, guidati da Carmine Mosca, sulle tracce di Remus è stata una fonte confidenziale che sa molto di quel viavai che dalla Romania porta in Sicilia decine di ragazze. Ad Alcamo, e non è un caso, ad ottobre scorso è stato arrestato un altro rumeno, Johan Cristhian Oloerius, raggiunto da un mandato di cattura internazionale. Le accuse sono le stesse contestate al suo connazionale finito ora in carcere.
Già nei mesi scorsi nel capoluogo siciliano fu sgominato un giro di prostituzione tra via Francesco Crispi, la Cala e il Foro Umberto I, con ragazze romene comprate dai protettori del loro paese d’origine per cifre che vanno dai 500 ai 1000 euro.