I lavori saranno presieduti da Ignazio Abrignani. Due le liste che si contenderanno i trenta posti in seno al coordinamento provinciale e due le mozioni congressuali, una presentata da Antonio d'Ali', l'altra presentata da Paolo Lucchese. L'assise si confrontera' anche sull'elezione del coordinatore provinciale e del vice coordinatore. I lavori si svolgeranno dalle 10 alle 21 presso la sala convegni dell'Hotel Crystal di Trapani, in piazza Umberto I.
Dalle 10 alle 14 si svolgera' la fase del dibattito politico e degli interventi, oltre che degli adempimenti per il voto, dalle 14 alle 21 invece saranno aperti i seggi. Sono piu' di 2000 gli iscritti chiamati a votare. I componenti il coordinamento provinciale verranno eletti sulla base delle liste presentate e sulla libera espressione dei partecipanti alle elezioni frutto del voto aggiuntivo, previsto dal regolamento a garanzia della massima democrazia interna. Le procedure congressuali, come quelle di convocazione e gli adempimenti relativi sono stabilite dallo statuto dal regolamento e dalla Segreteria nazionale e sono stati diffusi secondo i piu' moderni mezzi di comunicazione.
Ma la vigilia del congresso è stata animata dallo scontro, durissimo, tra il coordinatore uscente, Nicola Cristaldi, e Antonio D'Alì, che dovrebbe essere eletto nuovo coordinatore provinciale del partito.
“L’ottanta per cento dei dirigenti del PdL della Provincia di Trapani non parteciperà al congresso organizzato dal Sen. Antonio d’Alì in piena contraddizione con la linea che era stata concordata e che avrebbe dovuto confermare una gestione unitaria del partito. Senso di responsabilità avrebbe imposto la sospensione di questo congresso e l’indizione dello stesso in data tale da consentire la presentazione di altre liste e altre candidature. Chiederemo che il congresso venga annullato per evitare la smobilitazione di un partito rivitalizzato con possibilità straordinarie”.
Lo ha dichiarato l’on. Nicola Cristaldi che conferma la riunione di Alcamo a sostegno della candidatura a Sindaco della Città dell’avv. Sasà Lauria e nel rispetto del deliberato degli organismi comunali circa la strategia da tenere in campagna elettorale.
“Un congresso provinciale che eleggerà un coordinatore frutto di un escamotage sarà un danno gravissimo anche in vista delle prossime elezioni e porterà ad una sonora sconfitta elettorale. Il PdL – continua Cristaldi – si sta trasformando nell’ultimo vagone del treno della politica provinciale e questo in dispregio delle reali possibilità che il PdL ha ancora di confermarsi il 1° partito in provincia con candidati a Sindaco individuati nella parte migliore della politica e della società”.