Grazie all’ottimo lavoro dei tecnici comunali i nostri progetti sono stati giudicati finanziabili, si tratta di un passo fondamentale per la delibera finale del CIPE”.
Lo ha dichiarato il Sindaco della Città, on.le Nicola Cristaldi dopo che, nel corso di una riunione operativa a Palermo con i commissari ministeriali, il Comune di Mazara del Vallo ha ottenuto il via libera per tre importanti progetti per la realizzazione della rete fognaria e il completamento del depuratore. Sono 3 i principali interventi programmati, presentati all’Ato Idrico e giudicati finanziabili quale priorità per rimuovere le criticità idriche, in particolare gli interventi sono:
1) potenziamento del Depuratore di Contrada Bocca Arena per incrementarne la
funzione in virtù della crescita demografica, per un importo di 3.000.000,00 di euro.
2) istallazione di nuove pompe di sollevamento, per un importo di 3.000.000,00
di euro
3) realizzazione della rete fognaria nei quartieri Trasmazzaro e Tonnarella
per un importo complessivo di 23.000.000,00di euro.
“La nostra progettazione ha ottenuto il via libera da parte dei commissari ministeriali. Come Amministrazione abbiamo già iniziato il percorso per l’
eliminazione delle criticità derivanti dalla depurazione delle acque reflue urbane. Sono iniziati i lavori per l’eliminazione degli scarichi fognari nel lungomare San Vito e nel versante ovest del fiume Mazaro, a tal proposito per tale intervento abbiamo ottenuto un ulteriore milione di euro. Con il finanziamento di questi ulteriori interventi riusciremo a dotare di opere di urbanizzazione primaria quei quartieri periferici al momento sprovvisti”.
Questo il commento dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Quinci che, con i tecnici del settore lavori pubblici del Comune di Mazara del Vallo, ha partecipato alla riunione svoltasi con i commissari ministeriali a Palermo.
L’intervento più importante riguarda la dotazione della rete fognaria di due importanti e popolosissimi quartieri della Città, Trasmazzaro e Tonnarella che, sebbene ormai densamente abitati, sono ancora sprovvisti di un adeguato ed efficiente impianto per la raccolta delle acque reflue.