Due volontari della stazione di Nicolosi, si legge in una nota del Cnsas, partendo dal bivio di Piano Vetore, questa mattina hanno raggiunto con attrezzatura da scialpinismo il rifugio, ancora isolato a causa dalla neve che ha raggiunto i due metri e mezzo di altezza.
La squadra ha trovato i turisti, due trentenni di Mazara del Vallo che erano arrivati con il loro camper venerdi' scorso, in buone condizioni di salute. Ma avevano finito le scorte di viveri ed hanno chiesto aiuto per scendere a valle. Saliti sui loro snowboard, i mazaresi sono stati ''scortati'' dai volontari con gli sci fino a Piano Vetore, quindi accompagnati con un fuoristrada a Nicolosi. Il camper, invece, e' rimasto sepolto sotto la neve. Gia' domenica mattina gli uomini del Cnsas avevano raggiunto con gli sci il Rifugio Sapienza per accertarsi che non ci fossero situazioni di pericolo. In zona erano presenti solamente alcuni impiegati del rifugio, il gestore di un locale della zona ed il camper con i due turisti mazaresi che, pero', avevano deciso di trattenersi in attesa che la strada fosse liberata dalla neve.
[fonte asca.it]