Si tratta di un edificio a due piani, di circa 230 metri quadrati, dove vive una coppia di anziani con la nipote. "Se dovessero demolire la casa stasera dormiremo fuori" ci hanno detto. Il proprietario teneva sul terrazzo della arnie, tre per la precisione. Secondo le forze dell'ordine, le api sono state liberate apposta non appena gli uomini del commissariato hanno fatto ingresso in casa per invitare le persone ad uscire. Secondo quanto raccontano i proprietari, è stato il figlio dell'anziano signore, che di mestiere dice di fare proprio l'apicoltore, a far cadere inavvertitamente le arnie mentre tentava di portarle via da casa. Fatto sta che le api, migliaia, hanno invaso la casa ed il terreno circostante, pungendo in molti.
12,20 - Procedeva tutto regolarmente, per l'abbattimento dell'immobile abusivo in Contrada Spagnola, quando c'è stato un fuori programma. La casa era stata già svuotata dagli immobili, il proprietario sembrava rassegnato all'esecuzione della sanzione, quando, raccontano i testimoni, pare che abbia liberato delle api che teneva in un'arnia, costringendo alla fuga momentanea gli impiegati e gli operai presenti sul posto con i vigili. Aveva tre arnie dentro casa, secondo altri operatori. Quando sono arrivate le ruspe, l'uomo ha liberato le api, che hanno aggredito alcune persone, che hanno avuto necessità di una medicazione. "La situazione è assurda - commentano gli operatori presenti sul posto - mai avremmo immaginato una reazione di questo tipo". Per il proprietario dell'immobile c'è il rischio di una denuncia per lesioni. Le operazioni sono al momento sospese, in attesa di capire come si può continuare con la demolizione del fabbricato.
09,00 - Continuano le operazioni di abbattimento della prima lista di 23 immobili abusivi e non sanati costruiti entro i 150 metri dalla costa nel litorale di Marsala. Oggi tocca ad una nuova casa, in Contrada Spagnola, poco dopo Villa Genna. Si tratta di un immobile abitato, e, come avvenuto in altre circostanze, c'è da attendersi che i proprietari faranno delle barricate.
Le operazioni di abbattimento delle case abusive e non sanate sono cominciate a Marsala, tra molte polemiche dei proprietari e dei vari comitati, lo scorso Settembre (il video qui sotto si riferisce proprio al primo tentativo di abbattimento).
Sulla carta gli immobili da abbattere nella sola città di Marsala sono 539. Si tratta di immobili per i quali il Comune ha già chiesto da anni le chiavi ai proprietari ed avviato le procedure per la demolizione. Gli immobili che si stanno abbattendo in questi giorni a Marsalafanno parte di un primo lotto di 23 immobili
Ad eseguire le operazioni di demolizione è l’impresa Sicil Costruzioni di Alcamo.
Va detto che, in parallelo, l'ufficio Urbanistica del Comune di Marsala (colpito domenica da un attentato incendiario), sta esaminando anche tutte le dichiarazioni di sanatoria rilasciate sulla base di dichiarazioni false, poichè sono state acquisitre delle aerofotogrammetrie dei primi anni '80 che testimoniano che molte case dichiarate costruite prima del 1976 sono state in realtà costruite dopo.