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20/04/2012 04:47:29

Parte la caccia agli idrocarburi tra Monreale ed Alcamo. Comunità in allarme

 Una vasta area a sud di Monreale potrebbe essere interessata, infatti, da sondaggi per la ricerca di idrocarburi.  Ad avanzare richiesta di autorizzazione al dipartimento regionale Energia è la Enel Longanesi development, controllata da Enel Trade che ha acquisito un ramo d’azienda del gruppo Grove, titolare in Italia di permessi di ricerca e coltivazione. Enel, dunque, intende esplorare anche in Sicilia la nuova frontiera di petrolio e gas, «mission» nella quale si è lanciata circa un anno fa. L’area interessata dagli eventuali sondaggi è estesa 681 chilometri quadrati, insiste sulle province di Palermo, Trapani ed Agrigento e coinvolge 17 Comuni (Montevago, S. Margherita Belice, Bisacquino, Campofiorito, Camporeale, Contessa Entellina, Corleone, Monreale, Partinico, Piana, Roccamena, S. Giuseppe Jato, S. Cipirello, Alcamo, Gibellina, Poggioreale e Salaparuta) nei cui Albi pretori è già stato pubblicato l’avviso. Enel, già come Edison nella limitrofa concessione «Vita», punta a sfruttare la cosiddetta «faglia di Palazzo Adriano» che sembrerebbe la più ampia mai rinvenuta in Italia. Già sul territorio interessato sono stati effettuati rilievi aerei sulla morfologia, ora il gruppo controllato da Enel necessita delle autorizzazioni comunali per scandagliare il sottosuolo.

In Sicilia, per la sola terraferma, in virtù dello statuto speciale della regione, la competenza normativa e amministrativa è completamente autonoma. Cliccando qui, è possibile vedere tutte le istanze presentate finora, secondo i dati comunicati dalla Regione al Ministero dello Sviluppo Economico, che invece gestisce le istanze per il resto d'Italia. 

Qui, invece, potete leggere l'avviso pubblicato sull'albo pretorio del Comune di Monreale, uno dei territori interessati. I termini per fare opposizione stanno per scadere.