Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/04/2012 04:38:14

Sale la tensione a Petrosino. Volano gli insulti. Giacalone presenta un esposto in Procura

Il candidato sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone risponde agli attacchi, alle ingiurie e agli insulti anche gravi sul piano personale, che ha continuato a subire sin dall’inizio di questa competizione elettorale. Giacalone ha ravvisato gli estremi per potere adire alle vie legali, visto che si è superato il limite consentito nella normale dialettica del confronto elettorale.
Queste le parole del candidato sindaco: “I miei avversari politici hanno davvero perso la testa. E’ chiaro a tutti oramai che sono rabbiosi e bugiardi, hanno paura di perdere quella miseria di potere che hanno conquistato negli anni con la prepotenza. Usano l’anonimato, metodo meschino e vigliacco, perché non possono metterci la faccia. Stanno mettendo in giro falsità incredibili pur di non parlare di programmi e delle loro responsabilità nell’avere ridotto Petrosino in una situazione disastrosa. Ma davvero credono che le donne e gli uomini liberi possano credere alla favola che sono io il colpevole di tutti i mali a Petrosino? Proprio io che ho lasciato la mia terra per farmi un futuro da uomo onesto e libero, per non accettare alcun compresso con una classe politica colpevole?
Ebbene, che i miei avversari si comportino cosi’ a me sta benissimo, è un buon segno! Non hanno capito che la gente è letteralmente disgustata da questi metodi e ci stanno regalando popolarità e consenso. Ma il cambiamento deve iniziare anche dal far rispettare la legge durante le campagne elettorali.
Cominciamo con il far capire che un avversario non si combatte con le menzogne. Pertanto abbiamo presentato formale denuncia alla Procura della Repubblica. Saranno usati tutti gli strumenti della tecnologia per individuare l’identità di coloro che si nascondono dietro questa macchina di falsità. L’ingiuria e la diffamazione sono reati gravi e vogliamo che i responsabili paghino pesantemente. Noi vinceremo queste elezioni e daremo una lezione di civiltà, si cambia anche cosi’ Petrosino!”.