E li riaprirà a quindici chilometri di distanza dai confini del paese, trasformandosi in una centrale a bioetanolo per la produzione di energia elettrica e termica.
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvo Lo Biundo, ha trovato un accordo con la titolare dell’industria, Antonina Bertolino: la distilleria sarà delocalizzata in un’area di proprietà della famiglia, in contrada Sant’Anna. In cambio, l’imprenditrice otterrà dal Comune la possibilità di costruire
abitazioni nell’area di 70 mila metri quadrati in cui sorge l’attuale industria, attraverso un cambio di destinazione d’uso del terreno, da industriale ad
abitativo.