Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
11/07/2012 07:32:31

Dardo interrogato dal Gip del Tribunale di Marsala: "Ecco perchè ho sparato a Crimi"

Rispondendo alle domande del giudice, Dardo ha spiegato che Crimi, assieme ad alcuni amici, sarebbe arrivato sotto casa sua, nel quartiere Amabilina, verso le 3.30 di sabato mattina, iniziando a fare fracasso e svegliandolo. "Mi sono affacciato alla finestra e gli ho detto di andare a casa perchè stava disturbando tutti  - ha aggiunto Dardo - e quando lui mi ha risposto male e ha cominciato ad offendere me, mia moglie e i miei figli non ci ho visto più".  Pare tra l'altro che la risposta di Crimi sia stata: «Ma perché tu sei il boss del quartiere?...».

A questo punto, Dardo ha impugnato la pistola ed è sceso per affrontare il giovane. Poi, la colluttazione e l'esplosione dei quattro colpi, uno dei quali ha raggiunto Crimi alla mandibola.

L'avvocato Diego Tranchida , difensore di Dardo - che evidenzia anche come il giovane ferito sia noto per episodi di disturbo della quiete pubblica - ha chiesto al gip una misura cautelare «meno afflittiva» (arresti domiciliari o altro).

Il pm Sabrina Carmazzi, invece, ha insistito per la custodia cautelare in carcere.