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16/07/2012 15:13:48

A Milano finisce a colpi di pistola la lite tra un trapanese ed un catanese

 Due uomini, entrambi con precedenti penali, hanno iniziato a litigare per la presenza di alcuni scatoloni che intralciavano l'accesso ai rispettivi scantinati fino a quando uno dei due ha preso una pistola, ferendo alle gambe il suo rivale per poi essere arrestato dai carabinieri. La lite è avvenuta alle 22.30, nel vano scale del condominio di via Primo Levi n.2, stabile dove è avvenuto l'omicidio di Francesco Calabretta, 42enne calabrese, freddato a colpi di pistola due anni fa dal killer di 'ndrangheta Fraietta Pasquale. D.F., 46enne pregiudicato di origine catanese, nullafacente, e M.S., 36enne operaio, originario della Provincia di Trapani, anche lui con precedenti, hanno iniziato a litigare per degli scatoloni e M.S. ha preso un bastone con il quale ha minacciato il rivale che pero' si è impossessato di una pistola Beretta, arma clandestina con matricola abrasa ed illegalmente detenuta, e ha esploso due colpi che hanno ferito l'uomo alle gambe.

La moglie del ferito chiamava immediatamente il 118, il cui personale avvertiva il 112. Sul posto venivano inviate le pattuglie della Stazione di Cornaredo e del Nucleo Radiomobile di Rho, che bloccavano l'autore del reato. Nella successiva perquisizione domiciliare sono state trovate la pistola, nascosta sotto un tavolo sul balcone, e due dosi di cocaina ed eroina. D.F. veniva quindi arrestato per tentato omicidio, porto abusivo di arma clandestina e detenzione illecita di stupefacente e tradotto nel carcere di San Vittore.